Martedì 4 marzo 2014, ore 21.15, a San Salvi i Chille de la balanza propongono un ritorno molto atteso, quello di Francesco Chiantese, attore-regista formatosi anni fa alla corte dei Chille, che presenta uno spettacolo suo e di Maurizio Costantini, prodotto da Officine d’elsa e dal titolo assai intrigante: "Requiem Popolare. Ballate per la memoria!".
Requiem Popolare è una partitura vocale, strumentale e fisica per attori e musicisti; una messa requiem contemporanea scritta per scongiurare lo sfilacciarsi della memoria collettiva. Il gioco teatrale parte dall'ipotetica morte dell'ultimo partigiano rimasto in vita, dell'ultimo testimone dei fatti della resistenza italiana. La resistenza è qui vista come momento storico in cui alcuni individui sono riusciti a fondere questione sociale e questioni personali.
In Requiem Popolare la crudeltà e la pietà tentano di svelarsi e di mascherarsi; è uno spettacolo realizzato secondo la ricerca attorno ad un teatro “dei sintomi” ed è quindi fruibile da spettatori di qualsiasi cultura, linguaggio, esperienza. Si avvale di musiche originali composte ed eseguite da Maurizio Costantini e Sergio Trotta e vede in scena, oltre allo stesso Chiantese curatore anche della scrittura scenica, Erika Cherubini e Francesco Cacciante.
“Requiem popolare” discende direttamente da Artaud e dalla sua idea di Teatro: sono evidenti i molti riferimenti al Teatro ed il suo doppio  e all’ultimo periodo, quello dell’internamento manicomiale a Rodez. Non è quindi un caso che lo spettacolo si svolga il 4 marzo, giorno anniversario della morte di Artaud, avvenuta nel 1948.
L’ingresso costa solo 8 euro, la prenotazione è consigliata, dato il limitato numero di posti disponibili.
Per informazioni: www.chille.it