La
Galleria del Palazzo presenta
fino al 14 maggio una nuova mostra con
trenta lavori dell'attore e pittore cubano Jorge Perugorria, in arte "Pichi". Ancora una volta il tratto distintivo delle scelte espositive della galleria è il colore, che nelle opere di questo artista diventa veicolo principale per proporre una sorta di espressionismo segnico, legato in parte a una stilizzazione figurativa ma anche vicino all’astrazione delle forme. Interprete di
numerosi film ("Fragola e cioccolato", nominato agli Oscar come miglior film straniero, e
"Guantanamera" entrambi diretti dal duo Gutiérrez Alea e Tabio,
"Amor vertical" di Arturo Soto,
"Bambola" e "Volaverunt" di Bigas Luna,
"Lista d’attesa" di Tabio e
"Vajont" di Renzo Martinelli citando solo i titoli più famosi), dal 2001 Perugorria riprende ad interessarsi alla pittura, passione giovanile dei suoi primi corsi di studio, ed espone a L’Avana, Madrid, Puerto Rico, Varadero e Granada.
I dipinti in mostra a Firenze sono da considerarsi come una serie di labirinti creati da un artista istintivo e immaginifico,dove oggetti, forme e colori si fondono tra di loro e mettono in risalto presenze animali di pesci e uccelli dal collo lungo che richiamano filosofie e culture orientali, e figure ovoidali dal fascino misterioso vicine all’idea della nascita, dell’origine dell’uomo, dell’isola come spazio circondato dal mare.
di Andrea Palanti