Nove mesi, 42 concerti; L'unione di capisaldi della musica classica con composizioni moderne, l'attenzione ai giovani artisti emergenti toscani, il connubio sempre più stretto con Firenze, la presenza di ospiti internazionali. Sono queste le caratteristiche e le novità più significative del programma della XXXIV stagione concertistica dell'Ochestra da Camera Fiorentina presentate nella Sala Incontri di Palazzo Vecchio dal direttore e maestro Giuseppe Lanzetta, assistito dall'assessore alla cultura del Comune di Firenze Sergio Givone, dal vicepresidente dell' Ente Cassa di Risparmio Pierluigi Rossi Ferrini, dal direttore del dipartimento architettura del polo museale fiorentino Antonio Godoli e dall'avvocato Andrea del Re,il quale, in qualità di consigliere dell'Orcafi, ha annunciato Tony Scervino come nuovo Presidente dell'Orchestra da Camera Fiorentina.
Per quanto riguarda gli ospiti internazionali che prenderanno parte alla stagione concertistica si segnalano nuovi protagonisti e graditi ritorni. Saranno presenti infatti, tra gli altri, i direttori Josè Luis Castillo, Mario Roncuzzi, Roman Revueltas e Vicente Arino Pellicer, il primo flauto del Berliner Philarmoniker Andreas Blau, il "Paganini della tromba" Sergej Nakariakov, l'oboe solista dell'Orchestra di Santa Cecilia Francesco Di Rosa e il primo corno Alessio Allegrini, la pianista russa Maria Meerovitch, i chitarristi Luigi Attademo e Josè Isidoro Ramos.
Come da tradizione la stagione dell'Ochestra verrà inaugurata dal Requiem di Mozart diretto proprio dal Maestro Lanzetta Domenica 23 e Lunedì 24 Marzo (con replica Martedì 25 nella Basilica di Santa Maria all'Impruneta e, soprattutto l'8 Dicembre in occasione delle commemorazioni per la morte dell'artista a Palazzo Vecchio) all' Auditorium di Santo Stefano al Ponte Vecchio, una delle location fiorentine che ospiterà i concerti insieme a Orsanmichele e Bargello. Il Requiem si inserisce all'interno dei capisaldi e delle composizioni di maggior successo dell'Ochestra insieme con La Serenata per gli archi di Dvorak(Domenica 13 e Lunedì 14 Aprile all'Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio), la Sinfonia degli Addii di Hadyn con il direttore messicano Revueltas (Domenica 15 e Lunedì 16 Giugno al Museo di Orsanmichele), la Sinfonia Italiana di Mendelssohn con la pianista russa Meerovitch(Giovedì 17 Luglio al Museo del Bargello), le colonne sonore cinematografiche di Nino Rota, Morricone e Piovani(martedì 29 Luglio sempre al Museo del Bargello).
Tra le novità invece spiccano il Concerto per Corno e Orchestra op 11 di Strauss di cui ricorre il 150esimo della nascita(Domenica 25 e Lunedì 26 Maggio con ospite Alessio Allegrini) e le performance, in prima assoluta, di compositori come Andrea Portera, nome in rapida ascesa nel panorama internazionale, del teenager Edoardo Vella e di Lorenzo Mariani, autore di colonne sonore e songrwriter. Una sempre più marcata sensibilità quindi nei confronti dei giovani artisti, tra i 18 e i 35 anni, diplomati nei vari conservatori, giovani che avranno la possibilità di esibirsi nel panorama fiorentino e in quelle realtà toscane scartate dai tour più importanti come il Palazzo Ducale di Massa, il Teatro Signorelli di Cortona, la Chiesa degli Agostiniani di Empoli, il Teatro Rozzi di Siena, il Museo di Storia naturale di Livorno.
Chiuderà la stagione il consueto Gran Concerto di fine anno, giunto alla 18° edizione, che il Maestro Lanzetta dirigerà il 31 Dicembre nella splendida cornica della Loggia dei Lanzi in Piazza della Signoria a Firenze.
Importante infine segnalare anche l'accordo raggiunto dall' Orchestra da Camera Fiorentina con il Polo Museale Fiorentino, accordo che prevede la possibilità di godere di riduzioni per la partecipazione ai concerti per i possessori dei biglietti di accesso a uno dei musei che compongono il Polo. Altre agevolazioni saranno possibili per gli studenti in possesso della "Carta Giò-io studio a Firenze" e per gli Over 65.
Per informazioni: www.orcafi.it
di Duccio Mazzoni
