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mercoledì 24 aprile 2024

La mostra ''Zeffirelli- Filistrucchi, memorie di un sodalizio artistico'' alla Pergola

28-03-2014

Una mostra che vuole raccontare un connubio stretto e intenso tra due eccellenze che hanno contribuito a esaltare Firenze nel mondo della lirica e del teatro: da una parte il grande Franco Zeffirelli, regista cinematografico, teatrale e d'opera, dall'altra la famiglia Filistrucchi nata nel lontano 1720 (quando a Firenze era ancora reggente Giangastone, l'ultimo Granduca mediceo) e da sempre dedita ai trucchi e alle parrucche. Un legame intenso rappresentato attraverso figurini, fotografie, lettere, programmi di sala, locandine, accessori.
In poche parole "Zeffirelli- Filistrucchi, memorie di un sodalizio artistico".
La mostra, in programma dal 28 Marzo al 16 Aprile al Teatro della Pergola, è stata curata da Monica Gallai e si articola in un percorso espositivo che ripercorre, attraverso cinque sezioni poste in ordine cronologico, la nascita del rapporto creativo e umano tra il regista e l'antica bottega.
Nella prima sezione, denominata "Giovani Talenti nel Primo Novecento Fiorentino", figurini e documenti suggeriscono il percorso artistico intrapreso da giovani talenti amanti del palcoscenico in una città dove è possibile esibirsi anche in piccole e interessanti iniziative come testimoniato dai bozzetti del Troilo e Cressida messo in scena da Luchino Visconti nel 1949.
La seconda sezione ruota attorno ai primi contatti tra Zeffirelli e la famiglia Filistrucchi(intorno agli anni 50'), contatti nel segno di una proficua collaborazione(destinata a diventare ben presto fiducia e stima reciproca) ben rappresentata da carteggi in cui le idee diventano segni, le acconciature prendono forma e definiscono i caratteri dei personaggi. 
Gli anni 50 sono però anche gli anni di comune collaborazione con Maria Callas, la soprano più famosa della lirica, a cui è dedicata la terza sezione. Tra i documenti di archivio spiccano in tal senso la corrispondenza tra Maria e Pietro Filistrucchi, omaggi e lettere autografe in cui si discute in merito a parrucche teatrali e parrucche da indossare nella vita privata, fuori dalla scena.
Nella quarta sezione il legame viene ripercorso attraverso documenti, bozzetti, lettere e figurini inerenti a 5 grandi opere dirette dal maestro Zeffirelli (Don Giovanni, Alcina, Traviata, Euridice, La lupa). Opere in cui Zeffirelli viene coadivuato dagli amici di gioventù come Anna Anni e il premio oscar Piero Tosi ai quali affida il compito di elaborare acconciature fantasiose.
E' invece interamente dedicata alla famiglia Filistrucchi la quinta e ultima sezione  con immagini fotografiche dei familiari e dei preziosi collaboratori in particolari momenti lavorativi che arricchiscono il percorso visivo della storica bottega, una bottega capace di resistere a tutto, dalle alluvioni alle vicissitudini storiche, una bottega che conserva ancora, di generazione in generazione, il fascino rinascimentale di luogo di formazione. 
La mostra è stata promossa e organizzata dall' Associazione Osservatorio dei Mestieri d'Arte con la collaborazione della Fondazione teatro della Pergola, il patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze e Toscana verso Expo.

Visto il grande interesse che sta riscuotendo, dal 18 aprile al 18 maggio la mostra sarà trasferita nella sede dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Via Bufalini 6, ad ingresso libero.

Per informazioni: www.teatrodellapergola.com

Duccio Mazzoni