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venerdì 19 aprile 2024

Presentazione del dipinto restaurato ''Ritratto di uomo anziano'' agli Uffizi

01-04-2014

"Ogni forma di benevolenza nei confronti della Galleria è un importante attestato d'affetto", queste le parole velate di gratitudine di Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi. Benevolenza, solidarietà e sostegno sono concetti e ideali che guidano l'operato dei Lions Club al servizio dei bisogni e delle mancanze di società locali e globali. Il "Lionismo" nasce in America attorno al 1917, per poi approdare in Europa sotto la soffusa luce democratica post Seconda Guerra Mondiale e manifestarsi fino ad oggi in innumerevoli testimonianze legate da uno scopo condiviso: migliorare le nostre comunità. Un progetto in cui i Lions decidono di coinvolgere anche i più giovani con il Programma Leo, un' opportunità di sviluppo personale attraverso il volontariato. Questi generosi Club promuovono e sostengono cause umanitarie globali, intervenendo in campo sanitario, sociale e non per ultimo nel recupero di beni artistici e storici. Così sei Lions Club fiorentini ( Firenze Ponte Vecchio, Firenze D' Annunzio, Firenze Bargello, Fiesole, Mugello e Pontassieve-Valdisieve) hanno offerto alla loro città un importante contributo per il restauro di un dipinto che andrà ad aggiungersi alla collezione della Galleria degli Uffizi, storico edificio fiorentino fortemente voluto da Cosimo I de' Medici per riunire le più importanti magistrature (uffici). Si tratta probabilmente di uno studio preparatorio, attribuito a Camillo Boccaccino, racconta Daniela Parenti, Direttrice del Dipartimento pittura del Medioevo e primo Rinascimento della Galleria degli Uffizi, come rivelano la tecnica ed il colore scelti dall' artista cremonese di formazione lombarda. Un ritratto su carta con tecnica mista raffigurante un uomo anziano, forse un profeta, un filosofo oppure un santo, sottoposto ad un attento lavoro di risanamento, che lo riporta quasi all' antico splendore, mostrando la bellezza di un' opera essenziale, ma così profonda, scandita dalle linee di un pennello che riesce quasi a violare le profondità psicologiche del protagonista, rendendolo umano, reale, vivo. "La nuova leggibilità del quadro rivela la sottigliezza dei suoi valori pittorici", ha detto Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino. Non solo un recupero fisico, ma un atto d' amore, rispetto, cura e dovuta riconoscenza nei confronti di un patrimonio artistico apprezzato ed elogiato da un milione e settecentomila visitatori che ogni anno varcano la soglia della Galleria, una perla rara tra gli splendenti ornamenti cittadini. Un lavoro di pulitura e consolidamento del dipinto su carta, di risanamento del supporto ligneo, fortemente voluto dai Lions, afferma Carmela Savastano Lunghi, Presidente Lions Club Firenze Ponte Vecchio, ed inserito tra i vari "service" offerti, "a testimonianza del sostegno del privato alla salvaguardia delle ricchezze storiche e culturali fiorentine" perchè, nonostante i tempi di crisi, non bisogna dimenticare l' importanza di contributi come questo, che accrescono la bellezza e il valore della città alimentando allo stesso tempo l' essenza eterna ed universale dell' arte. Per l' occasione è stata recuperata anche la cornice intagliata di origine ottocentesca, elegante e delicata, che si lega in perfetta armonia con il fondo del dipinto. Uno sfondo scuro da cui il volto chino e pensieroso, con la fronte leggermente aggrottata, sembra emergere come un sottile bagliore di luce dall' oscurità, con tutti i suoi pensieri, le sue preoccupazioni, adesso più che mai chiare e visibili.
Dal prossimo 28 Aprile il dipinto sarà in mostra permanente alla Galleria degli Uffizi, nella nuova sala del primo Rinascimento Lombardo.

Per informazioni: www.uffizi.com

"L' opera d' arte è sempre una confessione" Umberto Saba

 di Enrica Pulcinelli