Giovedì 29 maggio il Museo Marino Marini propone due progetti degli artisti James Lee Byars e Jonathas De Andrade.
“Uroboro: James Lee Byars encounters Leon Battista Alberti", a cura di Alberto Salvadori, è il tentativo di compiere un parallelismo fra il lavoro dell'artista americano e quello dell'architetto rinascimentale genovese. L’Uroboro, è la figura del serpente che si morde la coda, congiungendosi e ricreandosi continuamente, sino a formare un cerchio perfetto. Il Tempietto Rucellai di Leon Battista Alberti è stato definito da Gabriele Morolli un Ouroboro poietico: un oggetto in grado di generare creatività spirituale.
La non appartenenza a una categoria, la dimensione intellettuale e spirituale della loro ricerca fanno sì che Leon Battista Alberti e James Lee Byars (in epoche e contesti diversi) occupino posizioni originali e autonome, sfuggendo ad ogni categoria di riferimento.
La seconda opera esposta "Procurando Jesus" dell'artista brasiliano Jonathas De Andrade, composta durante un soggiorno in Giordania dell'artista, è composta di 20 fotografie e di 16 tavole dipinte a mano che tentano di rappresentare un' "altra immagine di Gesù" tramite la raffigurazione di volti di cittadini di Amman.

Per informazioni: www.museomarinomarini.it