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venerdì 29 marzo 2024

''Hereros'', mostra fotografica di Sérgio Guerra sul più antico gruppo etnico africano

09-07-2014

Fino al 28 settembre 2014, la Galleria delle Carrozze (Palazzo Medici Riccardi, Firenze) ospita la mostra di Sérgio Guerra intitolata "Hereros". Fautore della più completa raccolta di immagini sulla cultura angolana, Guerra espone gli aspetti peculiari degli Herero, il gruppo etnico più antico dell'Africa.
La mostra si compone di 60 foto corredate da una scenografia ricca di costumi, ornamenti, oggetti di uso tradizionale e rituale, offrendo un variegato e colorato collage sulla loro forma di vita e sulle loro usanze. Sono presenti anche testimonianze filmate degli Herrero che immergono lo spettatore nell'universo di questo popolo di pastori seminomadi. Attraverso un'ampia iconografia, oggetti tipici e documenti multimediali, la mostra contribuisce alla conoscenza di un modo ormai scomparso.
Gli Herero appartengono al gruppo etnico Bantu che si dedica alla pastorizia seminomade in una zona dell'Africa tra la Namibia, l'Angola e il Botsuana. Durante la prima metà del XX secolo furono perseguitati dalle autorità coloniali, le quali li costrinsero ad abbandonare la pastorizia e il nomadismo a favore dell'agricoltura e del sedimentarismo. Sopravvissero alla persecuzione e all'esilio, recuperando le loro tradizioni. In Namibia subirono la schiavitù e si opposero alla dominazione germanica, divenendo vittime di uno dei più grandi genocidi della storia: venne ucciso circa l'80% della popolazione.
Fotografo, pubblicitario e prduttore culturale, Sérgio Guerra è nato a Recife, in Brasile. Nei suoi viaggi in Angola, è stato testimone di momenti cruciali della lotta per la pace e la ricostruzione, che gli hanno consentito di raccogliere uno dei fondi fotografici più importanti sulle 18 province del Paese. Guerra visse per un certo periodo di tempo all'interno della comunità, osservandone le pratiche quotidiane. "Vidi che, anche in tempi di ristrettezze, condividono sempre il cibo con gli altri; vidi che coltivano la solidarietà, che evitano il personalismo e l'egocentrismo, che amministrano un'economia familiare oltremodo intelligente e che si preoccupano di arricchire il patrimonio collettivo; vidi che onorano ed esaltano il valore degli antenati; vidi che esercitano con grande efficacia la giustizia, castigando le infrazioni anche con sanzioni pesanti di tipo non soltanto economico ma anche morale."

La mostra sarà aperta tutti i giorni, tranne il mercoledì, dalle 9 alle 19.

Per ulteriori informazioni: www.palazzomedici.it

DM