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giovedì 25 aprile 2024

''C'era una volta.. il manicomio'': la passeggiata a San Salvi diventa bilingue

05-08-2014

"C'era una volta il.. manicomio" è il titolo della storica passeggiata ideata e messa in scena da Claudio Ascoli. Nata nel 1998 e sopravvissuta ad oltre 35mila spettatori, quest'anno si trasforma in edizione bilingue italiano-inglese con la versione in lingua straniera, rigorosamente "live", affidata a Luca Bucciarelli. "Once upon a time..the asylum" è stata pensata per 40 spettatori per replica, ma ha visto sempre un "tutto esaurito" con un numero di presenze spesso doppio del massimo previsto.
Per dar voce alla storia dell'ex-manicomio di San Salvi, all'interno del programma trova spazio la video testimonianza di Suor Cecilia. Autentica memoria del manicomio, vi ha lavorato ininterrottamente dal 1949 fino allo scorso mese di aprile. La sua è una lezione di vita, un invito ai giovani ad usare l'intelligenza ed a vivere "fondendo cervello e cuore", filmata da Gianluca Puddu.

Ogni sera diversa dalla precedente, con molti spettatori che tornano a distanza di anni. La Passeggiata raccoglie e rimanda anche all'attualità politica, come a voler mettere in relazione la tragica storia del manicomio con quella dei giorni nostri: Ascoli, nella sua opera di oratoria, allarga lo sguardo anche sulle tante realtà ex-manicomiali, alcune delle quali trasformate in complessi turistici, altre ancora ristrutturate, ma comunque private della loro "memoria", prima di soffermarsi sulla storia di San Salvi, sul suo passato, sul decennio '68-'78 culminato nella legge Basaglia, sull'oggi e soprattutto sul suo futuro prossimo.

Claudio Vitale, in un suo recente saggio, ha scritto sulla Passeggiata: "La passeggiata a San Salvi è un vero e proprio viaggio che vive di vuoti, di silenzi, di assenze e di cose invisibili. È un percorso umano che non si conclude alla fine delle due ore ma che ha inizio proprio in quel momento, quando ciascuno torna a casa, nel buio. Pieni sono i vuoti dei corridoi e delle stanze, nero il bianco delle pareti che ha cancellato i graffiti e i disegni dei matti, assordante il silenzio nella stanza a quattro volte che impediva la comunicazione e in cui venivano rinchiuse le ragazze-madri e i loro figli, colmo di cose il lungo spezzone in bianco alla fine del super8 su cui si immaginano proiettati i desideri, le gioie e le fantasie di quel volto di donna che ci sorride e ci fa cenno con la mano; felice per un istante di essere amata. Il viaggio, tutto introspettivo, si nutre di stranezze, di paradossi che capovolgono la logica e l’ordine, quei due concetti-chiave con cui gli psichiatri e gli architetti hanno costruito San Salvi. Claudio Ascoli ha un compito arduo e coraggioso, è guida umana e poeta, stoico custode di memorie, umile voce di storie mai dette, di uomini e donne prigioniere”.

L'appuntamento è dunque per martedì 5, mercoledì 6, giovedì 7 e venerdì 8 agosto alle ore 21,30, con un costo di partecipazione di 8 euro. La prenotazione è obbligatoria.

Ulteriori informazioni e/o prenotazioni allo 055-6236195 o sul sito www.chille.it

L.B.