Prosegue la rassegna "Estate a San Salvi" che da Lunedì 11 Agosto a Mercoledì 13 Agosto, alle ore 21.30, omaggia il partigiano Alessandro Sinigaglia, caduto 70 anni fa per mano dei fascisti.
I "Chille de la balanza" mostrano "Alessandro Sinigaglia: negro, ebreo, comunista", narrazione spettacolare corredata da immagini, della vita del membro dei GAP, il cui nome venne assunto proprio da una delle brigate partigiane che liberò Firenze nell'agosto 1944.  Sinigaglia nasce in una famiglia mista da una madre afroamericana nata nel Missouri negli anni della lotta contro la schiavitù e da un padre ebreo incontratisi a Fiesole, dove entrambi lavorano al servizio di una ricca famiglia di imprenditori americani del Vermont.  La vita di Alessandro, negro ebreo e comunista alla ricerca di una dignità di persona, si dipana senza soste, mentre il nazifascismo infetta l'intera Europa, tra Fiesole, Firenze, la Russia, la Spagna e la Francia nei campi di internamento. Trova il suo tragico epilogo la sera del 13 febbraio 1944, quand'egli, divenuto uno dei capi dei Gruppi d'Azione Patriottica, sta cenando in una trattoria di via de’ Pandolfini. Riconosciuto da due fascisti della banda Carità, fugge, ma una scarica d’arma di fuoco lo abbatte al suolo. Gli assassini fascisti poi lo depredano, cavandogli perfino i denti d'oro.  Il nome di Sinigaglia viene assunto dalla 22^ bis Brigata Garibaldi, forte di oltre 650 partigiani combattenti, che il 6 luglio 1944, insieme alle brigate Lanciotto, Caiani e Fanciullacci, entra a far parte della "Divisione Arno".  E' proprio la brigata "Sinigaglia", comandata da Angiolo Gracci, detto "Gracco", che, ribellandosi all'ordine di disarmo imposto dagli Alleati, entra per prima a Firenze la mattina dell'11 agosto 1944.
L’ingresso ha il costo di 5 euro. E'consigliata vivamente la prenotazione.
Per maggiori informazioni: info@chille.it

MM