Nel centenario dalla nascita del poeta Mario Luzi, lunedì 20 ottobre 2014, la biblioteca (Via Ugo Schiff, 8 - Firenze), intitolata al Poeta, festeggia il secondo compleanno nella veste rinnovata degli arredi. Di seguito il programma delle iniziative ed eventi in calendario:
Ore 10,00
Le parole calamita: la poesia del 900 raccontata ai ragazzi, a cura di Associazione culturale La Nottola Di Minerva
Un percorso poetico, attraverso quattro grandi autori, per condividere con i ragazzi la poesia come esperienza fatta di parole, suono, metrica, punteggiatura, forma e colore della pagina scritta. Letture di Lorenzo Degl’Innocenti. Sonorizzazioni dal vivo di Letizia Fuochi
Ore 11,00 Quintetto di ottoni della Scuola di Musica di Fiesole
Ore 11.30 Saluto del Sindaco Dario Nardella e del Presidente del Q2 Michele Pierguidi
Breve ricordo “ Insieme per Mario” a cura di Gloria Manghetti direttrice del G.P. Gabinetto Vieusseux
Ore 15.15 Chitarra classica con Dario Hansson dell’Accademia Musicale di Firenze
Ore 15.30 Erica Gardenti con il gruppo di scrittura creativa “Café di Amanda” formatosi in Biblioteca
Ore 16.15 Chitarra classica con Dario Hansson dell’Accademia Musicale di Firenze
Ore 16.30 La poesia di Mario Luzi. Letture commentate, a cura di Vittorio Biagini, Associazione culturale Laboratorio Nuova Buonarroti
Ore 17.30 Chitarra classica con Dario Hansson dell’Accademia Musicale di Firenze
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
LA BIBLIOTECA MARIO LUZI
Pensata come un laboratorio, per far sentire a proprio agio tutti i cittadini, è stata inaugurata nel 2012 nei locali della nuova sede di via Schiff, in una struttura moderna open space. Gli ampi, colorati e luminosi spazi, sono attraenti, funzionali e invitanti. Distribuiti su due piani, sono dedicati al pubblico delle diverse fasce di età. Per lo studio, l’informazione tramite internet, la lettura o per trascorrere il tempo libero. Nella sezione bambini è possibile sostare per far prendere l’abitudine ai bambini al contatto con i libri, favorire i genitori nella lettura ad alta voce di storie, portarsi a casa il libro scelto o un cartone animato; gli adulti possono sedersi a leggere i giornali nell’emeroteca o curiosare nella sezione dei fumetti, approfondire le proprie conoscenze sulla storia del quartiere e della città, scorrere lo scaffale delle novità editoriali. Si può chiedere in prestito un libro di un’altra biblioteca attraverso il prestito interbibliotecario, consultare i cataloghi delle biblioteche fiorentine, regionali, nazionali e oltre. Poiché la biblioteca è dedicata al Poeta fiorentino, offre, alle opere di Mario Luzi, una sezione di poesia internazionale di tutti i tempi e luoghi. La poesia caratterizza anche molte delle iniziative culturali proposte. Essa è anche luogo d’incontro e di svago: si può fare amicizia, scambiarsi i libri, navigare su internet, anche con il proprio supporto. Accompagnano i servizi offerti le numerose attività culturali che sono proposte: didattiche dedicate alle scuole, rassegne di poesia, laboratori di scrittura autobiografica, presentazioni di libri e incontri con autori. La biblioteca fa parte del Quartiere 2 ed è punto di riferimento dei cittadini, delle scuole e delle associazioni culturali e, grazie alla collaborazioni di associazioni, istituzioni e soggetti sociali, la biblioteca svolge anche un ruolo sociale realizzando offerte significative come : Il caffè Alzheimer il Punto d’incontro per i gruppi di auto aiuto, il prestito a domicilio e varie opportunità per le diverse realtà del territorio. Da quando la biblioteca è stata aperta, il gradimento degli utenti si è manifestato con un forte incremento delle presenze, degli iscritti e dei prestiti. E’ questo il riconoscimento per un luogo tanto atteso. Un ringraziamento particolare va al pubblico che già la frequenta e a coloro che la vorranno conoscere.
PRESENTAZIONE DEI NUOVI SPAZI ARREDATI
Aprire una nuova biblioteca è un avvenimento raro ed importante per una città. Farlo nell’era della comunicazione e del consumo culturale aggiunge alla realizzazione dell’opera i connotati della sfida.
… l’ edificio che ha accolto la nuova biblioteca è caratterizzato da trasparenza e permeabilità carattere che si evidenziate anche nella scelta delle finiture “minimaliste”. Gli spazi lineari ed aperti secondo i principi dell’ open space. Una struttura di 670 mq. distribuiti su due piani .
L’inserimento dell’arredo nel contesto dato non può prescindere dai caratteri salienti la dell’ architettura realizzata e conclusa, dotata di finiture, distribuzione impiantistica, corpi illuminanti, infissi interni ed esterni. L’intento progettuale ha da una lato assecondato la “Filosofia della biblioteca a scaffale aperto” dall’altro ha trovato definizione nella strategia operativa, tesa alla valorizzazione dell’edificio di nuova realizzazione una delle variabili poste è valorizzare lo spazio senza forzature e sovrapposizioni bensì ad assecondare volumi chiusure ed aperture. L’allestimento degli interni, obbligato dai tratti detti, è enfatizzato e connotato dallo spazio a tutta luce definito con il grande lucernario che ha suggerito l’allestimento del fulcro deputato ad essere lo spazio più flessibile e dinamico, della tipologia edilizia data, sulla quale si interviene, è l’area recepita dalla progettazione quale lo spazio per gli eventi e le attività culturali da programmare in biblioteca.
… “I luoghi ricordano degli eventi degli uomini … non basta conoscere, è il recupero del vissuto della città d’arte con le sue voci, che sfugge allo sguardo frettoloso, uno sguardo profondo è necessario per vivere il luogo con il senso della sua attualità. (Auguistin Serque).
… allora sulla pedana, apprezzabile anche dalla balconata, trova spazio l’angolo della concentrazione dello scacchista, nel quartiere dove hanno vissuto Mario Luzi, Gadda e Delfini, D’annunzio e la Duse, Dino Campana, Sibilla Aleramo, Cicognani e Palazzeschi si stampava “L’Italia Scacchistica, creatura tutta Toscana”.
Così come in emeroteca l’angolo dei fumetti, Nerbini editore locale, 1° editore di fumetti stampava il 31 dicembre 1932 il 1° numero di Topolino …allora le finiture del mobile che ne delimita lo spazio (le ante dell’edicola) non poteva non riportarne la citazione.
Quando non si gioca a scacchi e non si leggono i fumetti la promozione alla lettura ha a disposizione attrezzature quali ”i cubi mobili” per esporre specifiche proposte di lettura, attività di libero scambio oltre a sedute da organizzare, con gancio a norma, per piccoli eventi.
La ricerca del dialogo formale tra volumi e colori è coniugata ancora dalla struttura che ha condotto alla citazione del neoplasticismo (De Stijl) ci si ispira alle idee elaborate dal pittore Piet Mondrian e soprattutto a Rietveld che applicava alle tre dimensioni, lavorando sullo sfalsamento geometrico asimmetrico con i colori primari.Nell’intento di cogliere pienamente le raccomandazioni adottate del Consiglio d'Europa:"... promuovere presso le Amministrazioni un costruire sostenibile, in applicazione di criteri di sostenibilità e bioedilizia..." in accordo con quanto previsto in Agenda 21 è tenuto conto della combinazione dell’incidenza dei tanti fattori che sottintendono al ciclo produttivo nel suo complesso; per quanto desumibile dalle schede tecniche le materie prime quali il legno, provenire da zone con precisi piani di taglio e riforestazione, una gestione forestale controllata e volta al rinnovamento ciclico e continuo della risorsa naturale, che tiene conto della condizione naturale ed anche della sua situazione di mercato e quindi di reperibilità; non ultimo l’uso di materie prime dislocate in ogni parte del mondo favorisce una redistribuzione dei redditi in controtendenza con l’accentramento economico del modello petrolchimico. consente di rendere compatibile ecologicamente l’impatto ambientale a livello macroeconomico
MARIO LUZI
Nasce a Castello, a quel tempo frazione di Sesto Fiorentino da genitori originari di Semproniano nella zona del Monte Amiata in provincia di Grosseto. Trascorre l'infanzia a Castello, frequentandovi i primi anni di scuola. In seguito, si trasferisce a Siena dove rimane per tre anni; poi nel 1929 ritorna nella sua città natale e termina a Firenze gli studi presso il liceo classico "Galileo". Sempre a Firenze si laurea in letteratura francese con una tesi su François Mauriac. Sono questi, anni importanti per l'esordio poetico del giovane Luzi che a Firenze stringe amicizie con giovani impegnati nella cultura ermetica, come Piero Bigongiari, Alessandro Parronchi, Carlo Bo, Leone Traverso, nonché l'importante e instancabile critico Oreste Macrì. Collabora alle riviste d'avanguardia come Solaria , L’Italia letteraria, Il Frontespizio, Campo di Marte, Paragone e Letteratura. Esce nel 1935 la sua prima raccolta poetica, La barca. Seguiranno : Avvento notturno, Biografia a Ebe, Un brindisi, Quaderno gotico, Primizie del deserto, Onore del vero e Studio su Mallarmé. Nel 1955 gli viene assegnata la cattedra di letteratura francese alla Facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri di Firenze. Nel 1978, per l'opera Al fuoco della controversia, vince il Premio Viareggio. Nel 1990 interviene a più riprese contro la Guerra del Golfo e in seguito saranno più frequenti i suoi interventi di stampo politico. E' stato insignito nel 1997 della Legione d’Onore dal presidente della Repubblica Francese. Il 14 ottobre 2004, in occasione del suo novantesimo compleanno è stato nominato senatore a vita dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Il Poeta ha vissuto per molti decenni, fino alla sua morte, il 28 febbraio 2005, in via di Bellariva, nel Quartiere 2. E’ sepolto nel cimitero di Castello.
Per maggiori informazioni: www.biblioteche.comune.fi.it