Sabato 8 novembre, alle ore 19.00, presso Multiverso (via Campo d'Arrigo, 42r - Firenze), in occasione dell’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea "ArtCloud#5", con l’idea di abitare lo spazio Manola Maiani proporrà un intervento corporeo capace di originare nuove coordinate spaziali e originali interazioni tra le persone e tra queste e lo spazio che le ospita.
L’idea è quella di dare voce, o meglio dare corpo, ad una prospettiva “altra”, all’insolito punto di vista che generalmente non si considera. L’altra prospettiva è quella che semplicemente succede. Esci di casa e una pioggia inaspettata cade, tocca il tuo corpo, improvvisamente percepisci il freddo dell’acqua e il peso di ogni singola goccia. Oppure apri l’ombrello e ti privi del contatto, dell’esperienza della goccia. Così succede che, andando ad una mostra d’arte contemporanea, puoi commentare le opere con un drink in mano, in piedi di fronte ai quadri e ai muri che li sorreggono, per poi tornare a casa dimenticando di avere un corpo che vive con ogni sua cellula l’esperienza dell’arte quanto la tua mente.
E allora quale sarà il punto di vista di un piede? Oppure la prospettiva dell’angolo del pavimento? Questi e tanti altri sono gli interessanti e originali punti di vista colti da Manola Maiani nella sua performance "Nessuno può mettere baby in un angolo!". In cui i corpi delle sei giovani performer si offrono e si mettono in gioco per proporre agli spettatori la visione della mostra da nuove intriganti prospettive. Corpi abbandonati sotto i tavoli, sotto le mensole circondati dal passeggio degli spettatori che avranno quindi l’occasione di scegliere se lasciarsi sedurre da queste nuove angolazioni e assumere le posizioni delle performer, oppure continuare a passeggiare come se nulla stesse accadendo.
Per informazioni: www.dayone-art.com
N.G.