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venerdì 29 marzo 2024

''Nextech Special'', appuntamento con la musica elettronica alla Fortezza da Basso di Firenze

07-12-2014
C’è davvero una grande ricchezza nel nuovo appuntamento di Nextech Special previsto per domenica 7 dicembre alla Fortezza da Basso di Firenze. Ci sono la techno italiana che è riuscita a farsi largo fra la concorrenza, l'impegno politico, il suono industriale ed infine, anche l'esperienza dei veterani del dancefloor.
Ma andiamo per ordine. Alla voce “techno italiana che sta spopolando all'estero” troviamo Sam Paganini; l’unico dj techno italiano ad aver pubblicato rispettivamente sulle prestigiose label Plus8, Cocoon e Drumcode. Grazie al suo suono dark ha messo d’accordo tutti, da Ritchie Hawtin ad Adam Beyer per arrivare fino a Moby. Nel 2013 il suo disco “Body to body” su Cocoon Recordings è stato al top della classifiche di Beatport per 4 settimane. Ha prodotto ben 3 EP di successo in due anni con la DRUMCODE di Adam Beyer. Un vero e proprio dominatore dei dancefloor underground e dei palchi mainstream, con un sound potente e scuro che gli ha fatto guadagnare un posto nell’Olimpo dei dj techno più famosi al mondo.
Alla voce “impegno politico” troviamo Nicole Moudaber; una dj nata in Nigeria rea di aver alzato il dito medio contro polizia di Beirut che successivamente l'arresterà per aver organizzato una festa alla quale avevano partecipato dei ragazzi gay.
Amica di Carl Cox e di Marco Carola, Nicole è una di quelle personalità che attraggono prima della loro musica. Per molti anni promoter e produttrice d’eventi, è stata la prima a portare la  techno in Libano, un paese distrutto dalla guerra. La sua musica è piena di influenze, e colpisce al cuore grazie alle ritmiche riprese dalla tradizione africana, i tamburi e le percussioni non smettono mai di accompagnare il movimento. Nessuno pensi che Nicole Moudaber sia l’ennesima bellissima ragazza che non mixa. I suoi dj set sono caratterizzati dall’utilizzo di 4 decks e da continue improvvisazioni, da un alto indice di eclettismo e da una infinita voglia di far esplodere il party.
Alla voce techno tedesca troviamo Recondite; un producer che nasce nel sottile equilibrio tra la città e la campagna tedesca. Lorenz Brunner aka Recondite viene dalla Bavaria ed è, ad oggi, uno dei produttori meno prevedibili nel mondo dell’elettronica. La sua vita cambia quando si trasferisce a Berlino, dove gestisce la sua label Plangent Records, ma nel suo tempo libero ama far la legna. La sua è una techno asciutta ma intricata e melodica, con richiami Acid e atsmofere minimal. Recondite negli ultimi anni ha fatto collezione di etichette, Dystopian, Hotflush, Innervisions, Ostgut Ton, pubblicando decine di singoli e EPs, due bellissimi album Hinterland su Ghostly, On Acid su Absurd Recordings. Gli show di Recondite sono esclusivamente live, ciò nonostante prepara le sue performance come se fosse un dj, costruendo il suo set seguendo il “mood” del momento. 
Alla voce “storia della musica (elettronica)” spunta il nome di Speedy J; un producer sempre intento a spostare i confini della dance music in territorio sonori sconosciuti.
Con Laurent Garnier, Aphex Twin e Richie Hawtin, ha contribuito alla diffusione del genere negli anni novanta subito dopo la sua nascita a Detroit. Speedy J è il primo produttore olandese a pubblicare su Plus 8 (Ginger 1993) e Warp (G Spot 1995). E mentre la techno infiamma tutte le dancefloor del mondo, lui cambia marcia e con Public Energy No. 1 (1997) e A Hobby Shocking (2000) su NovaMute, la sua techno diventa più melodica, con trame più complesse, zeppa di sample impressionanti e scoppiettanti ripartenze. Tra live performance e djing in digitale, Speedy J mischia continuamente le carte, fondendo techno e sperimentazioni elettroniche, l’utilizzo di computer portatili, Traktor e leggendarie drum machine come la Roland 303 per creare set di incredibile potenza. Nel 2007 presenta insieme a Scott Pagano il DVD Umfeld, scaricabile gratuitamente online, un pioneristico viaggio tra nuovi linguaggi audiovisivi, tra suoni astratti e immagini intense. Dal 2008 con la sua label Electric Deluxe produce una serie di eventi, EDP (Electric Deluxe Presents), che in breve tempo diventano un punto di riferimento per innovazione e creatività, grazie anche al contributo di Richie Hawtin, Marco Carola, Radio Slave, Matthew Dear, Chris Liebing. La visione musicale di Speedy J è la libertà creativa e produttiva collegata al più alto grado di sperimentazione tecnologica e digitale, senza nessun limite, nessun genere, nessun confine.
Infine alla voce “valorizzazione dei talenti locali” Teo Naddi; resident dj del Nextech dal 2012, Teo è prima di tutto un poliedrico amante della musica nella sua totalità. I suoi set hanno il sigillo di garanzia: una ritmica mai scontata, che spazia dalla dub alla Uk techno in modo dinamico e coerente, per creare ogni volta un’atmosfera unica, un’energia fuori dal normale.  Dal 2006, conquista le consolle dei club fiorentini più importanti, come Tenax, Viper Theatre, Tabasco, e dei festival di rilievo nazionale come Nextech, Deep’N’Morning, Bosconi Fest e Streamfest, nei quali affianca regolarmente dj del calibro di Jeff Mills, Theo Parrish, Apparat, Daphni, Jimmy Edgar, Ben Ufo, Sammy Dee, MotorCity Drum Ensemble, Adam Beyer, Chris Liebing, Monika Kruse, Tiefschwarz e molti altri. Negli ultimi anni è stato ospite del Duel:Beat di Napoli, del Guendalina di Lecce, del Fellini di Genova, del Kindergarten di Bologna, del Wood di Bruxelles, del Club der Visionaere di Berlino e del Club Del Sol Sunshine di Santiago de Chile.

Per maggiori informazioni: www.nextechfestival.com