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giovedì 25 aprile 2024

''L'abito di piume'' di Banana Yoshimoto

12-07-2005
Il titolo originale del romanzo "Hagoromo" (letteralmente: abito di piume) indica un particolare tipo di kimono leggerissimo con dei lunghi nastri indossato dalle tennyo, sorta di donne-angelo, che serviva per volare tra il mondo terreno e l'aldilà. Il ritorno di Hotaru, la protagonista di questo romanzo, nel paese natale rappresenta il suo "hagoromo", un vestito che le permette di librarsi in volo alleggerita dal dolore per la perdita della persona amata. Anni prima era andata ad abitare a Tokyo e aveva vissuto una storia d'amore con un uomo sposato, un fotografo sempre impegnatissimo nel lavoro e incapace di scegliere tra la moglie e lei. Ferita profondamente, Hotaru trascorre le sue giornate aiutando la nonna nel suo piccolo ristorante e rivedendo i luoghi e le persone della sua infanzia, soprattutto la sua vecchia amica Rumi, dotata di quella speciale capacità nell'intuire ciò che si nasconde nell'animo delle persone. Un giorno incontra Mitsuru, un ragazzo che crede di aver già incontrato da qualche parte senza però riuscire a ricordare dove e quando. Con l'aiuto della nonna e della madre di Mitsuru, Hotaru ricostruisce l'enigma: da bambini erano stati ricoverati entrambi in fin di vita nello stesso ospedale e, in sogno o in quello strano stato di incoscienza indotto dal coma, si erano incontrati e salvati reciprocamente. Rumi intuisce che fra i due sta nascendo qualcosa di molto profondo e offre all'amica di rimanere e lavorare con lei nel suo asilo nido. La protagonista ritrova la sua serenità.