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venerdì 29 marzo 2024

Un'occasione per riflettere sull'illegalità: ''Dopo il silenzio'' in scena alla Pergola

13-01-2015

Dal 13 al 18 gennaio 2015, al Teatro La Pergola, sarà in scena "Dopo il silenzio". Lo spettacolo di Alessio Pizzech, in cui Sebastiano Lo Monaco prende parola contro la criminalità organizzata, dando vita al libro di Pietro Grasso "Liberi tutti".
Coraggioso e misuratissimo nel precedente "Per non morire di mafia", Lo Monaco si offre ancora alla lezione dell'ex procuratore nazionale antimafia, oggi Presidente del Senato, insieme a Mariangela D’Abbraccio, che incarna le donne che hanno vissuto per la legalità, e Turi Moricca nel ruolo del giovane cresciuto e attratto dalla violenza e dal crimine mafioso.
Travalicando l'esperienza individuale e autobiografica di Grasso, lo spettacolo "Dopo il silenzio" non ha una dimensione cronachistica o di denuncia, ma assume le forme dell'antica tragedia che affronta i grandi temi della coscienza in lotta con la giustizia e con la morte come orizzonte estremo. Uno spettacolo ad alta tensione emotiva che vede Sebastiano Lo Monaco impegnato nella duplice dimensione di narratore e di appassionato interprete della forza e dell’etica di Grasso e di coloro che hanno combattuto contro l'orrore della mafia, anche a rischio della vita.
Muoiono di mafia non solo le vittime della delinquenza organizzata, ma tutti coloro che si rassegnano all'omertà e al vivere nell'illegalità e nell'ingiustizia: chi chiude gli occhi di fronte ai reati, chi fa affari eludendo la legge. Solo attraverso la cultura della legalità si può sperare di trovare riscatto dalla schiavitù dei soprusi, dell'intimidazione e della violenza che domina laddove il potere delle cosche è più forte. Per poi gridare "liberi tutti!".
 
"Il palcoscenico è il luogo di una storia collettiva che attraversa le piccole vicende personali di ognuno di noi e che può in sé contenere le fondamenta di un possibile ri-orientamento nazionale. In questa ottica anche in "Dopo il silenzio", la parola teatrale diventa strumento di indagine di una storia di un Paese, l'Italia, che coincide, si scontra talora, diverge e poi trova punti di contatto con la storia della mafia con il suo ribaltamento valoriale che si è unito ad un imbarbarimento dei costumi e della vita pubblica."

Per maggiori informazioni: www.fondazioneteatrodellapergola.it

A.S.