Identificati i responsabili del
gesto vandalico che nella notte del
2 agosto 2005, poco dopo le 3, hanno provocato la rottura di un braccio della
statua in marmo del
Nettuno di Bartolomeo Ammannati posta in
piazza della Signoria a Firenze. La grande fontana, inaugurata nel
1577, secondo quanto ricostruito, è stata danneggiata da alcune persone che si sono aggrappate a un braccio del "Biancone" provocandone il distacco.
Gli autori del gesto sono riusciti ad allontanarsi ma sono stati ripresi dalle telecamere di sicurezza di Palazzo Vecchio che ne hanno reso possibile l'identificazione. Si tratterebbe di
due fratelli di circa 30 anni di Empoli che al momento del fatto erano presumibilmente alticci. Secondo l'
Opificio delle Pietre Dure l'intervento di restauro e di ricostruzione dei frammenti sarà completato non prima della prossima primavera a causa delle necessità climatiche. Il sindaco
Domenici ha annunciato che, oltre alla costituzione di parte civile,
il comune intende affiancare all'attuale sorveglianza, rivolta prevalentemente a prevenire il terrorismo, "una sorveglianza per il controllo dei monumenti".