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venerdì 19 aprile 2024

Concerto per le celebrazioni di Firenze Capitale d’Italia al Lyceum Club

16-02-2015

Lunedì 16 febbraio il "Concerto per le celebrazioni di Firenze Capitale d’Italia" proporrà arie, inni e canti popolari del Risorgimento italiano e del primo periodo unitario del Laboratorio di medicina corale di Careggi, diretto dal pianista Giovanni del Vecchio, con la partecipazione del mezzosoprano Annamaria Guarducci, alle ore 20.30, al Lyceum Club Internazionale di Firenze (Palazzo Giugni - Via degli Alfani, 48).
Il programma del concerto, che è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili e prevede arrangiamenti corali di Del Vecchio, si apre con ‘L’esule’ di Giuseppe Verdi, un’aria da camera del 1839 su testo di Temistocle Solera che presenta i tre momenti tipici dell’aria operistica (recitativo, cavatina e cabaletta). Seguono l’inno austriaco dell’epoca (‘Gott erhalte Franz den Kaiser’ di Franz Joseph Haydn) e il nostro ‘Il canto degli Italiani’, che è il vero titolo dell’inno di Goffredo Mameli musicato da Michele Novaro. Poi due inni molto in voga, in ambito accademico, fra gli studenti, ai tempi di Firenze Capitale: ‘Gaudeamus Igitur’ e ‘Di canti di gioia’ (inno “ufficiale” della goliardia). Dopo c’è ‘Dove sei tu fioretto?’, canzonetta musicata da Giuseppe Mazzini, che era anche un valente chitarrista, in cui viene evocata nostalgicamente la ricerca di un fiore da parte di chi «erra di gente in gente». Segue un’altra aria da camera di Giuseppe Verdi, ‘Il brigidino’, che descrive argutamente la coccarda con i tre colori della bandiera italiana. Poi quattro canti popolari, fra cui il celebre ‘Addio mia bella addio’, presentato in una versione di Giovanni Del Vecchio con variazioni in cui il testo originale viene alternato con il testo di un’altra poesia (‘L’innamorata al volontario’) dello stesso poeta, il patriota fiorentino Carlo Alberto Bosi, e ancora la bellissima melodia popolare di ‘O Venezia che sei la più bella’. Infine, l’aria ‘Terra adorata dei Padri miei’ di Giuseppe Donizetti dall’opera del 1843 ‘Don Sebastiano’, e il celebre canto ‘La bella Gigogin’ di Paolo Giorza, dedicato alla leggendaria figura di Teresina (Gigogin in genovese).

Il Laboratorio di medicina corale, presieduto da Maria Luisa Dalla Chiara, è «nato nel 2011 sotto gli auspici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi e del centro Medical Humanities, con la fattiva collaborazione del prof. Gensini, preside della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Firenze. E’ composto da operatori sanitari, personale amministrativo, studenti e… pazienti, di varia provenienza ma tutti accomunati dalla passione per la musica e per il canto, ed accoglie con sé chiunque voglia farne parte». Nel laboratorio l’approccio alla musica segue «una metodologia che fa del canto corale una vera e propria esperienza terapeutica» e tali qualità terapeutiche vengono «condivise anche con i pazienti ricoverati, o che hanno avuto un’esperienza di ricovero ordinario o ambulatoriale».

Questo concerto è organizzato dalla sezione Musica del Lyceum Club di Firenze, presieduta da Eleonora Negri, coadiuvata dalla vicepresidente Irene Weber Froboese, e rientra nel progetto “Firenze oltre le mura”, che è coordinato da Mirka Sandiford e Marta Biani per il Lyceum, Riccardo Pratesi per il Circolo Fratelli Rosselli e Adalberto Scarlino per il Circolo Gobetti.

“Firenze oltre le mura” fa parte del programma di iniziative ‘Firenze capitale 1865-2015’ promosso dal Comune di Firenze.

Per ulteriori informazioni, visitare la pagina su Facebook “Firenze oltre le mura” o il gruppo su Facebook “Eventi di ‘Firenze oltre le mura’” oppure il sito web www.lyceumclubfirenze.net