Lunedì 11 maggio alle ore 20.30 la Chiesa di Santo Spirito accoglierà l'Orchestra Sinfonica e il Coro del Conservatorio Luigi Cherubini con il "Concerto di primavera", serata speciale dedicata a temi universali come la fratellanza, l’unità e il rispetto per il prossimo dove i 100 studenti eseguiranno musiche di Beethoven, Puccini e Dvorak.

In programma il Requiem per viola, coro e archi di Giacomo Puccini, composto nel 1905 per la celebrazione del quarto anniversario della morte di Giuseppe Verdi e la Fantasia corale op.80 per pianoforte, coro e orchestra di Ludwig Van Beethoven, che deve gran parte della sua notorietà al fatto che vi appare, come in uno studio preliminare, una chiara anticipazione del tema poi sviluppato nell'Inno alla gioia della Nona Sinfonia. Tra gli interpreti, i soprani Shin Yoowon  e Lee Yeji, il contralto Francesca Scarfi, i tenori Giuseppe Surace, Francesco Zani e il baritono Omar Cepparolli.
Infine, chiusura con la Sinfonia n.9 op. 95 "Dal nuovo mondo" di Antonín Dvorak, in cui la discussa influenza del nuovo mondo costituisce il punto centrale delle diverse valutazioni che della partitura sono state fatte. Dvorak illustrò il titolo dell'opera spiegando che si riferiva semplicemente a ‘impressioni e saluti dal nuovo mondo’: molti compositori si domandarono se, con la nuova sinfonia, Dvorak intendesse inaugurare una nuova maniera, segnata dalla presenza di melodie ispirate al composito folclore americano. Nel primo tempo, infatti, appare lo spiritual ‘Swing low, sweet chariot’, mentre alcune melodie dei movimenti centrali hanno una generica ispirazione indiana.

L'Orchestra e il Coro sono diretti rispettivamente dal maestro Paolo Ciardi e dal maestro Francesco Rizzi e verranno accompagnati dal pianista Sergio Costa.

L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Per informazioni: www.conservatorio.firenze.it 

AT