Domenica 17 maggio alle
ore 21.00 sul palco del
Teatro Puccini (via delle Cascine, 41) andrà in scena l'intensa vita di Francesco Nuti con lo
spettacolo teatral-musicale "Francesco Nuti - Andata, caduta e ritorno" scritto e diretto dal regista e sceneggiatore
Valerio Groppa.Tratto dall'autobiografia di Nuti "
Sono un bravo ragazzo", lo spettacolo sarà rappresentato per la prima volta a Firenze dopo il grande successo delle repliche al Castello Pasquini di Castiglioncello e al Teatro Metastasio di Prato, in un giorno davvero speciale per gli appassionati di "Cecco" che coinciderà con il suo
sessantesimo compleanno.In scena troveremo due artisti toscani: l'attore e cantante pratese
Nicola Pecci che interpreterà Francesco e
Alessio Sardelli nel ruolo di narratore, per tratteggiare tutte le tappe della sua vita. Ad accompagnarli sul palco
cinque grandi musicisti che eseguiranno dal vivo le
musiche di Giovanni e Francesco Nuti, diretti dal
maestro Marco Baracchino.Lo spettacolo è il racconto di un uomo che ha vissuto tutte le sfumature del successo, sia nella vita che nella carriera; un
viaggio dalla nascita alla caduta e infine al ritorno, che scorrerà tra
divertimento e emozioni, tra
aneddoti e canzoni come
"Giulia" e
"Sarà per te", alternate da
monologhi scritti dallo stesso Francesco che racconteranno la sua storia con tinte forti e coraggiose.
Torneremo agli esordi, ai primi spettacoli nella sua Prato e all'avventura nei Giancattivi; passeremo poi agli inizi della sua carriera come sceneggiatore e attore in film come
"Madonna che silenzio c'è stasera",
"Io, Chiara e lo scuro" e "
Son contento" vincendo 2 David di Donatello e Nastro d’Argento e rivivremo il suo grande salto dietro la macchina da presa, realizzando film indimenticabili come
"Caruso Pascoski di padre polacco" e
"Willy Signori e vengo da lontano". Attraverseremo gli anni d'oro con i record al botteghino, le belle donne e il successo, ma anche le brutte cadute, la depressione, le ombre dalle quali oggi è uscito, perché Francesco è tornato, sereno e con tanta voglia di lavorare.
Come spiegato dal regista Groppa:
"lo spettacolo non vuole essere una celebrazione, ma un racconto sincero delle luci e delle ombre nella sua vita, perché lui stesso ha avuto il coraggio di raccontarle nel libro" - e ha proseguito -
"Non è uno spettacolo fruibile solo dai fan di Cecco, ma da tutti, da chi lo conosce meno e vuole fare un viaggio nella sua vita."Lo spettacolo è prodotto dalla casa di produzione cinematografica e televisiva fiorentina
ecoFrames; la serata vede la
collaborazione del Quartiere 1 del Comune di Firenze e andrà a sostenere
FILE – Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus che dal 2002 è impegnata sul territorio sia nell'assistere i malati gravi, consentendo loro di affrontare con maggiore dignità e serenità l’ultimo periodo della vita, sia nell'affiancare le famiglie nei percorsi di malattia e di elaborazione delle perdite.
Per maggiori informazioni:
www.teatropuccini.itAlessandra Toni