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venerdì 29 marzo 2024

Stanno per concludersi i restauri della Cappella dei Principi

25-05-2015
I cantieri del Museo delle Cappelle Medicee, del complesso di San Lorenzo a Firenze, entrano nella fase finale per restituire a turisti e cittadini la totalità del complesso. Un video sulla parete mostra l'enorme carico di lavoro svolto dal crollo, nel 1999, di una porzione marmorea a oggi. Dopo la fase iniziale di studio, nella quale sono emerse le componenti presenti nella struttura interna e la messa in sicurezza dell’area, i restauri, tutti a cura di aziende italiane, sono proseguiti con l’innesto di una lamina di metallo curva tra la pietra e le decorazioni. Sono stati inoltre analizzati i ganci che legavano la volta, che nel tempo erano stati sottoposti a acqua e erosione, e sostituiti con strumenti più moderni in grado da conferire una maggiore stabilità. Ovviamente per raggiungere l'obiettivo le porzioni di cielo sono state accuratamente staccate e solo in un secondo momento, grazie a una tecnica innovativa, rimontate al loro posto, proprio come se fosse un mosaico. Posti su un foglio di policarbonato per disegnarne l’esatto perimetro, sono infatti tornati a splendere grazie ai calchi ottenuti e alle sapienti mani degli operatori. 
Tutte queste parti, che da una visione complessiva si perdono per dar vita a uno spettacolo corale, vengono percepite singolarmente solo da un occhio allenato e attento. Sembra quasi impossibile che i nostri antenati nel 1605 secondo il progetto di Matteo Nigetti, avvalendosi delle poche attrezzature dell'epoca, siano riusciti a dar vita a uno dei complessi più belli di Firenze, a trasportare quei blocchi di marmo così in alto, fino a toccare la volta.
Murature portanti collegate da archi, pannelli spessi di pietra serena, marmi policromati per una struttura a strati che si nasconde sotto la superficie e che si manifesta solo cambiando la propria prospettiva. Quando l’occhio non guarda più verso l’alto, distratto dagli affreschi, ma viene invitato a seguire i ponteggi e livello dopo livello finalmente la scorge nella sua nudità. Lo spazio da quella vista privilegiata si allarga oltre i confini oggettivi e le pareti si ergono a protagoniste con i loro stemmi e le immagini dei granduchi, che a metri di altezza urlano la magnificenza della casa Medici. E poi ti trovi a guardare in basso e finisci per percepire l’immenso lavoro condotto fino a questo momento, grazie ai 2.727.600,00 euro finanziati dal Ministero, e l’impegno messo in campo per riportare la Cappella al suo antico splendore con modernità.

"Oggi per me è una festa- ha dichiarato Monica Bietti, direttrice del Museo delle Cappelle Medicee- per rendere omaggio al lavoro e alle capacità tecniche tutte italiane. Maestranze esperte hanno affiancato i nostri tecnici e il risultato è un lavoro meraviglioso. Credo che questo sia stato uno degli interventi di restauro più importanti degli ultimi venti anni”.

Per informazioni: www.polomuseale.firenze.it  

Martina Viviani