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mercoledì 24 aprile 2024

''Festival degli Scrittori'': ecco i cinque vincitori del Premio Giovani Lettori

10-06-2015
100 ragazzi di diciassette anni che diventano giovani giornalisti, recensori critici e attenti di romanzi di altissima qualità: questo è il Premio Giovani Lettori, la grande novità introdotta dalla IX edizione del Festival degli Scrittori - Premio von Rezzori che per la prima volta ha reso protagonisti gli studenti delle scuole superiori fiorentine.

"Il Festival non è solo una passerella per autori internazionali di grande importanza - ha sottolineato la vicesindaca Cristina Giachi durante la cerimonia - ma l'interpretazione di una delle ispirazioni di questa città: l'ispirazione letteraria che si rivolge ai suoi giovani cittadini". L'intento che ha animato la prima edizione del Premio Giovani Lettori è stato sia di promuovere la diffusione della narrativa straniera nelle scuole superiori che di avviare i ragazzi alla scrittura giornalistica: i 100 studenti, infatti, si sono confrontati con i libri finalisti del Premio von Rezzori scrivendone una recensione e le migliori cinque sono state premiate nella Balconata di Palazzo Strozzi con un buono di 200 euro da spendere presso le librerie Giunti al Punto.

Qual è lo spirito di questo premio? Lo ha spiegato in poche parole la curatrice del Festival Alba Donati: "Far comprendere che prima di andare alle scuole di scrittura, bisogna andare alle scuole di lettura". E questi 100 ragazzi, grazie al Festival degli Scrittori, hanno avuto l'occasione di frequentare una scuola di lettura di altissimo livello, approcciandosi a romanzi meno classici di quelli affrontati in classe, ma capaci di lasciare loro maggiore consapevolezza, capacità di riflessione, desiderio di andare oltre la superficie delle cose. Un'eredità preziosa che ha già prodotto risultati straordinari: come sottolineato durante la cerimonia di premiazione, infatti, non è stato semplice fare una scelta tra i 100 lavori pervenuti, perché tutti hanno dimostrato sorprendente sagacia e acume letterario.
Le recensioni vincitrici saranno pubblicate sul sito de "La Repubblica", ma le sorprese per i cinque ragazzi non sono finite qua: durante la cerimonia, infatti, hanno ricevuto il premio direttamente dagli autori recensiti e che si sono con loro complimentati per l'ottimo lavoro svolto. Complimenti giunti anche dai cinque giurati, che hanno più volte evidenziato la loro capacità di cogliere gli aspetti più rilevanti dei libri recensiti e al tempo stesso di lasciare una forte impronta con il proprio stile, la propria voce. Come veri giornalisti.

Ecco i nomi dei vincitori: Leonardo Mori per "Trieste" di  Dasa Drndic, Tamara Farris per "Pura" di Andrew Miller, Lucrezia Lo Sordo per "Il corpo in cui sono nata" di Guadalupe Nettel, Caterina Bocciardi per "La giornata di un Opričnik" di Vladimir Sorokin e infine Caterina La Rosa per "Questi sono i nomi" di Tommy Wieringa.

Le recensioni sono state lette di fronte ai presenti, dimostrando come ogni singolo complimento fosse più che meritato: cinque lavori eccellenti che si sono distinti per brillantezza, chiarezza espositiva ed originalità, facendo venire il desiderio di acquistare subito ognuno dei libri recensiti.
Un risultato eccezionale che ha trovato la piena soddisfazione del sindaco Dario Nardella, intervenuto successivamente alla conferenza stampa: "Secondo il rapporto Istat il 45% degli italiani ha dichiarato di aver letto almeno un libro in un anno, solo il 14% è un lettore abituale e una famiglia su 10 non possiede nemmeno un libro in casa. Nell'oscurità di questi dati, però, i nostri giovani recensori rappresentano la luce".
Il sindaco ha inoltre sottolineato l'impegno da parte dell'Amministrazione di portare avanti il Festival degli Scrittori: "uno degli eventi più rilevanti a livello europeo" ed importante opera di sensibilizzazione e di educazione alla lettura.
Una vera e propria azione di promozione culturale che punta ad avere cittadini sempre più consapevoli e che è animata da un nobile impegno: "Sostenere gli scrittori per sostenere i lettori".

di Alessandra Toni