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giovedì 28 marzo 2024

Le immagini irriverenti di Catherine Gran

29-09-2005

Dal 22 settembre al 31 ottobre la Galleria Falteri in Via della Spada 38r presenta "Lignes dorèes et confettis", la prima mostra a Firenze dell’artista russa Catherine Gran. I soggetti delle sue tele sono spesso figure maschili e in altri casi femminili che secondo l’autrice non corrispondono a persone reali ma sono immaginate a partire da zero. Nei dipinti esposti ("Saint Sébastien", "The Winner", "Frédéric", "Les Papier") questi personaggi in giacca e cravatta che guardano fissi verso l’osservatore mantengono alcune note caricaturali e sono spesso circondati da fogli svolazzanti e da scatole e pacchi di diverso colore e dimensione che strutturano lo spazio come in un gioco di cubi. I quadri sono quasi sempre affiancati da disegni preparatori a matita di dimensioni ridotte che dimostrano il metodo di lavoro della Gran, che definisce la sua pittura "né simbolista, né concettuale, ma basata sulla composizione, l'immaginazione, l’ironia e il piacere. E, molto importante, la leggerezza". In "Le Roi" e "La Dame" l'immagine speculare della figura riprende dalle carte da gioco, nei due acquerelli della serie "Clochard" barboni metropolitani si aggirano nei vicoli di una città, mentre i quattro lavori del ciclo "Citrons" mostrano limoni sbucciati, sezionati e trafitti da lamette e spilloni.

di Andrea Palanti