L'
Archivio di Stato, in Viale Giovine Italia n. 6 a Firenze,
dal 3 al 10 luglio 2015 ospita "
L'arte cinese dell'inchiostro.
L'ultima tradizione e il futuro". La mostra realizzata da
Yi Shan e
Ya Gong, permette di approfondire e conoscere un'antichissima tradizione: la pittura a inchiostro su carta. Un focus che viene affrontato da due estri creativi e di conseguenza due prospettive diverse. Nelle opere del primo emerge un forte sentimento vitalistico della materia colta nel suo liberarsi da regole o barriere.
Un percorso che parte dalla tradizione e dal Taoismo per appagare il suo forte desiderio di rinnovamento che lo porta a sperimentare nuove metodologie, tanto che gli esperi davanti alla sua arte rispondono con queste parole: "il mistero, l’estremità, il vuoto, la consapevolezza e il cambiamento". Con le opere del pittore e calligrafo Ya Gong entriamo invece nel tessuto culturale più profondo della pittura tradizionale cinese a inchiostro. Egli, rielaborando un'antichissima tecnica che discende dalla dinastia Ming facendoci penetrare nel dualismo dell'arte legata alla filosofia del Buddismo e del Taoismo: il rapporto dinamico e fecondo del nero e del bianco. Un po' come, nella musica, il silenzio impreziosisce ed amplifica, tra una battuta e l'altra, il riemergere del suono e dell'armonia. Ya Gong ci fa riflettere sul destino del segno, metafora della vita, sul suo eterno rigenerarsi in un moto perpetuo di infinite varianti come una sorta di reiterato e musicale
"tema con variazioni".
Per informazioni:
www.archiviodistato.firenze.it M.V.