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venerdì 19 aprile 2024

Galleria degli Uffizi: i dipinti più celebri di Botticelli trasferiti nella Sala 41

06-07-2015
Dal prossimo 14 luglio e fino a privavera 2016 la Sala dei Pollaiolo e quella di Botticelli della Galleria degli Uffizi, contrassegnate dai numeri 9 e 10-14, non saranno più accessibili ai visitatori per consentire l'avanzamento del cantiere "Nuovi Uffizi" che, accanto agli indispensabili adeguamenti impiantistici, prevede una nuova articolazione dell'ambiente in vista di un'inedita esposizione delle opere.

Eccezionalmente per questo periodo i dipinti più celebri di Botticelli, attualmente presenti nella sala 10-14, saranno trasferiti in un vasto ambiente accessibile del Terzo Corridoio (Sala 41 della Galleria) dove in passato erano collocate le monumentali tele di Rubens. La sala è stata appositamente restaurata e adeguata negli impianti agli standard museali correnti grazie a una cospicua donazione della Fondazione non profit Friends of Florence.
Il trasloco delle opere è iniziato la notte di domenica 5 luglio con lo spostamento dei dipinti meno ambiti dai visitatori e si concluderà la notte di lunedì 13: nella settimana tra le due date, i capi d'opera botticelliani più famosi rimarranno comunque sempre visibili nella Sala 10-14.

Fino alla riapertura della Sala di Botticelli riallestita, prevista entro la primavera del 2016, nella Sala 41 sarà dunque temporaneamente esposta un'antologia di creazioni botticelliane.
Di seguito la lista delle opere di Sandro Botticelli che saranno visibili nella Sala 41:

"Adorazione dei Magi"
"Calunnia"
"Madonna col bambino e santi"
"Madonna del Magnificat"
"Madonna del melograno"
"Pallade e il centauro"
"Nascita di Venere"
"Primavera"
"Ritratto di uomo con la medaglia"
"Storie di Giuditta"

Nella stessa sala sarà esposto anche il grande "Trittico Portinari" di Hugo van der Goes che, nell'ambito del riordino museografico della Galleria, in quest’ambiente sarà prossimamente il fulcro di un’esposizione dedicata alla pittura straniera nordica del Quattrocento.

Per maggiori info: www.polomuseale.firenze.it

AT