Mercoledì 9 settembre alle
ore 18.00 presso il
Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio sarà inaugurata l'ottava edizione di
Firenze Suona Contemporanea, festival internazionale di musica e arte visiva dell'
Estate Fiorentina, con la
lectio magistralis "Ninfe Sfuggenti" del filosofo e storico dell'arte
Georges Didi-Huberman in collaborazione con l'Istituto Francese.
Didi-Huberman, il cui saggio "Aprire Venere" dà il titolo alla rassegna del festival, parte dall’immaginario turistico locale – la
Venere di Botticelli – per condurre un'
analisi dell'immagine e del suo rapporto con altre forme d'arte: il cinema, la fotografia, la letteratura.
"Che siano scolpite nel marmo, fissate sotto la vernice del pittore o che sfilino attraverso il proiettore del cinema" racconta l’autore "le immagini fluiscono e rifluiscono: vivono di questo movimento di risacca che le rendono al contempo così vicine (carezzevoli, intime) e così lontane (misteriose, distanti). Così è, come in ogni Nascita di Venere, la loro essenziale qualità «anadiomene»".Nel suo lavoro Didi-Huberman approfondisce tre tematiche: una
lettura critica della tradizione della storia dell'arte, la localizzazione di una
filosofia delle immagini alternativa nell'opera di Sigmund Freud e Aby Warburg, e gli studi nella
poetica dell'arte contemporanea. Concentrandosi sulla storia e la teoria delle immagini, così come sulla storia dell'antropologia e della psicoanalisi dal Rinascimento fino all'arte contemporanea, Didi-Huberman sottolinea i
problemi dell'iconografia nel XIX secolo e la loro ricezione e
trasformazione nelle correnti artistiche del XX secolo. Nei suoi libri sulla metapsicologia dell'immagine, Didi-Huberman assume una prospettiva ermeneutica e fenomenologica e riflette sulle opere di Aby Warburg, Walter Benjamin e Georges Bataille in riferimento a un'estetica della ricezione e della produzione.
Con le sue indagini, Didi-Huberman contribuisce in modo significativo ad
ampliare le metodologie della storia dell'arte e delle belle arti: le sue ricerche sulle
implicazioni della psicoanalisi per lo studio delle immagini, in particolare sul concetto di sintomo, aprono verso una teoria e filosofia dell'immagine che non trascura gli
aspetti psicologici dell'arte e dello sguardo.La Lectio Magistralis è ad
ingresso libero.Per maggiori info:
www.firenzesuonacontemporanea.itAT