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giovedì 18 aprile 2024

Firenze Suona Contemporanea: lectio magistralis dello storico dell'arte Georges Didi-Huberman

09-09-2015
Mercoledì 9 settembre alle ore 18.00 presso il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio sarà inaugurata l'ottava edizione di Firenze Suona Contemporanea, festival internazionale di musica e arte visiva dell'Estate Fiorentina, con la lectio magistralis "Ninfe Sfuggenti" del filosofo e storico dell'arte Georges Didi-Huberman in collaborazione con l'Istituto Francese.

Didi-Huberman, il cui saggio "Aprire Venere" dà il titolo alla rassegna del festival, parte dall’immaginario turistico locale – la Venere di Botticelli – per condurre un'analisi dell'immagine e del suo rapporto con altre forme d'arte: il cinema, la fotografia, la letteratura. "Che siano scolpite nel marmo, fissate sotto la vernice del pittore o che sfilino attraverso il proiettore del cinema" racconta l’autore "le immagini fluiscono e rifluiscono: vivono di questo movimento di risacca che le rendono al contempo così vicine (carezzevoli, intime) e così lontane (misteriose, distanti). Così è, come in ogni Nascita di Venere, la loro essenziale qualità «anadiomene»".

Nel suo lavoro Didi-Huberman approfondisce tre tematiche: una lettura critica della tradizione della storia dell'arte, la localizzazione di una filosofia delle immagini alternativa nell'opera di Sigmund Freud e Aby Warburg, e gli studi nella poetica dell'arte contemporanea. Concentrandosi sulla storia e la teoria delle immagini, così come sulla storia dell'antropologia e della psicoanalisi dal Rinascimento fino all'arte contemporanea, Didi-Huberman sottolinea i problemi dell'iconografia nel XIX secolo e la loro ricezione e trasformazione nelle correnti artistiche del XX secolo. Nei suoi libri sulla metapsicologia dell'immagine, Didi-Huberman assume una prospettiva ermeneutica e fenomenologica e riflette sulle opere di Aby Warburg, Walter Benjamin e Georges Bataille in riferimento a un'estetica della ricezione e della produzione.
Con le sue indagini, Didi-Huberman contribuisce in modo significativo ad ampliare le metodologie della storia dell'arte e delle belle arti: le sue ricerche sulle implicazioni della psicoanalisi per lo studio delle immagini, in particolare sul concetto di sintomo, aprono verso una teoria e filosofia dell'immagine che non trascura gli aspetti psicologici dell'arte e dello sguardo.

La Lectio Magistralis è ad ingresso libero.
Per maggiori info: www.firenzesuonacontemporanea.it

AT