"Je Suis Charlie", è uno slogan nato come forma di solidarietà dopo gli attentati al giornale satirico francese Charlie Hebdo. Un vero e proprio inno alla libertà di stampa ed espressione che, nato dalla penna di Joachim Roncin, ha fatto il giro del mondo muovendosi in maniera virale anche sul
web. Come molti di voi ricordano, era il 7 gennaio 2015, intorno alle 11e30, quando due individui incappucciati sono entrati nella sede del settimanale in Rue Nicolas Appert a Parigi ed hanno iniziato ad aprire il fuoco contro i dipendenti. Ben 12 persone durante l'assalto hanno perso la vita tra loro anche il direttore di Charlie Hebdo, Stéphan Charbonnier (che si firmava Charb), il famoso disegnatore francese Georges Wolinski, senza risparmiare altri collaboratori, inservienti e agenti di polizia.
L'attacco a Charlie Hebdo è stato più volte apostrofato come una delle pagine più tristi della storia e per non dimenticarla
lunedì 28 settembre, alle ore
21, le porte del
Teatro Puccini di Firenze, situato nell'omonima Piazza a pochi passi dal centro della Città, riaprono, per iniziare la stagione con un evento speciale.
Il titolo dell'incontro, nato dalla collaborazione tra il
Comune di Firenze e l'
Institut Français, è "
Je suis Charlie. Omaggio a Wolinski". Ospite della serata organizzata da
Sergio Staino e
Daria Galateria è
Maryse Wolinski, la vedova del fumettista a cui spetta l'onore di aprire la mostra a lui dedicata; un vero e proprio viaggio tra alcune vignette originali, alcune inedite, che Wolinki ha realizzato durante la sua carriera. A seguire si tiene una conferenza spettacolo con
Goffredo Fofi, Luca Raffaelli, Claudio Bisio, Milo Manara, Altan, Gianni Coscia e tanti altri.
Ingresso libero.
Per informazioni:
www.institutfrancais-firenze.com M.V.