L'
Estate Fiorentina 2015 continua, tenendo fede a quei tratti distintivi che hanno caratterizzato il suo intenso programma di eventi, ovvero la
contemporaneità e la
qualità delle proposte, con un festival unico nel suo genere:
Firenze Suona Contemporanea, il
festival internazionale di musica e arte visiva contemporanea giunto all
'ottava edizione e che si svolgerà
da mercoledì 9 a martedì 22 settembre."Con Firenze Suona Contemporanea manteniamo una promessa: quella di tenere alto il livello delle proposte anche nei mesi meno caldi delll'Estate" - ha dichiarato
Tommaso Sacchi dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze.
Il mese di settembre, infatti, vedrà la città arricchirsi di
sonorità e visioni innovative, unendo musica e arte visiva in
location fiorentine d'eccezione, rilanciando anche in chiave inedita spazi simbolici del vissuto rinascimentale come il
Museo Nazionale del Bargello con cui il Festival stringe da anni una solida collaborazione. Da quest'anno, inoltre, Firenze Suona Contemporanea coinvolgerà un'importante sede fiorentina dedicata alla contemporaneità, ovvero il
Museo Novecento:
"Sono molto soddisfatta che il Museo accolga per la prima volta Firenze Suona Contemporanea - ha dichiarato il direttore scientifico
Valentina Gensini -
Il Festival incarna il nostro stesso intento, ovvero quello di immergere il pubblico nella cultura viva e ibrida del Novecento, nello spirito di quel secolo".
Molte le novità di quest'anno: oltre alla nuova collaborazione con il Museo Novecento, il Festival proporrà un programma ancora più ricco rispetto alle scorse edizioni, con ben
dodici eventi, concerti, performance e installazioni visive realizzate da
grandissimi nomi del panorama artistico contemporaneo a livello internazionale.
Il titolo della rassegna di quest'anno sarà
"Aprire Venere", così spiegato dai direttori artistici del Festival
Andrea Cavallari e Luisa Valeria Carpignano:
"Un titolo che vuole suggerire e indicare il rapporto emozionale con le immagini e i suoni dell'arte, in una funzione trasversale dei periodi storici".La rassegna si aprirà
mercoledì 9 settembre alle ore 18.00 nel suggestivo
Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio con la
Lectio Magistralis "Ninfe Sfuggenti" di
Georges Didi-Huberman, in collaborazione con l'Istituto Francese: il filosofo e storico dell'arte, il cui saggio "Aprire Venere" dà proprio il titolo all'intera rassegna, partirà dalla Venere del Botticelli per condurre un'analisi dell'immagine e del suo rapporto con altre forme d'arte come cinema, fotografia e letteratura.
Sempre
mercoledì 9 settembre, al
Museo Nazionale del Bargello dalle
ore 21, ci sarà l'
inagurazione dell'installazione di Jannis Kounellis, un lavoro allegorico che trasformerà il cortile del Museo in una vera opera d'arte: il punto dove si trova il pozzo verrà segnato da una simbolica croce a indicare "l'ombelico" dello spazio, mentre sopra troveremo un cumulo di cappotti a simboleggiare figure umane, corpi svuotati. Nel corso della serata l'installazione dialogherà con la musica grazie al
concerto di Michele Marasco, Ciro Longobardi e Giacino Scelsi:
"Non è solo un'installazione, nè solo un concerto, ma un happening, un evento, un esperimento di fusione", ha anticipato Cavallari.
Altro attesissimo appuntamento sarà
venerdì 11 settembre alle ore 21 presso il
Museo Novecento con la presentazione di
"Passi", la
nuova installazione audio-visiva realizzata da Alfredo Pirri con la partecipazione del musicista e compositore
Alvin Curran che resterà visibile al pubblico fino al 31 ottobre. Il ciclo di opere che portano come titolo comune
"Passi" ha origine da un lavoro del 2003 alla Certosa di Padula; da allora molti sono i luoghi dove sono state realizzate, sempre con un'importante valenza storico-artistica o politica, e il Museo Novecento è proprio uno di questi:
"In un certo senso Firenze è la città di tutti i Novecento che hanno attraversato la storia dell'umanità, anche prima dell’avvento di questo secolo - ha dichiarato Pirri -
Passi è quindi ambientata oltre che dentro un luogo, dentro questo numero magico creando una sintesi di tutti i 900 del passato e di quelli che verranno".Nell'ottica di dialogo tra musica e arte contemporanea, tra luoghi e storia, si alterneranno alle installazioni di questi grandi artisti anche i concerti dei migliori protagonisti del panorama contemporaneo nazionale e internazionale.
Sabato 12 settembre il
Museo Novecento ospiterà il
concerto di Michele Marasco e Marta Cencini che proporranno un prezioso itinerario musicale di alcuni capolavori del '900 e di nuovi lavori per flauto e pianoforte.
Domenica 13 settembre presso Le Murate sarà presentata l'installazione
"An Experiment with time", il progetto crossmediale di
Daniele Ghisi e IRCAM che resterà allestita fino al 17 settembre. Ispirandosi all'omonimo libro di John W.Dunne sulla linearità del tempo, viene così raccontato dall'artista:
"La musica elettronica sarà la componente principale, in cui tutti gli strumenti saranno organicamente integrati e orchestrati. Sia il video che l'audio verranno scritti e sviluppati parallelamente. Il risultato del processo è quindi un corto con musica elettronica, che verrà riprodotto su pellicola in una versione live".Il Festival proseguirà
lunedì 14 settembre alla
Basilica di San Miniato con il concerto dei
Nordic Voices, eccellenza norvegese del virtuosismo vocale per la prima volta in Italia.
Mercoledì 16 settembre presso il
Museo Novecento sarà protagonista il
TRIO 7090 dall'Olanda e specializzato nella musica del grande compositore greco Iannis Xenakis.
Due gli appuntamenti con
FLAME ENSEMBLE, il gruppo di formazione variabile nato dalla volontà di Cavallari e che ogni anno coinvolge giovani talenti italiani ed europei:
mercoledì 16 settembre al
Museo Novecento, dove si esibiranno sopra l'installazione di Pirri (
"rompendo il concetto formale e preconfezionato di concerto, proponendo un'unione nuova tra arte e musica", ha dichiarato Cavallari) e
martedì 22 settembre al
Museo del Bargello in un progetto che ruoterà attorno al tema della rassegna, "Aprire Venere".
Venerdì 18 settembre ci sposteremo alla
Sala del Buonumore del Conservatorio Luigi Cherubini per il concerto di
EMC, l'Ensemble di musica contemporanea del Conservatorio, mentre
sabato 19 settembre al
Museo Nocevento sarà la volta di
Lucia d'Errico in un recital di chitarra acustica e elettrica.
A chiudere il festival
domenica 20 settembre al
Museo del Bargello sarà l'opera
"Die Winterreise (Viaggio d'inverno)" del
Kammeroper Frankfurt: qui il regista Rainer Pudenz ha deciso di mettere in scena il capolavoro di Schubert ponendolo a confronto con il moderno, inserendo il "Winterreise" in un'opera del pittore spagnolo Mateo Vilagrasa e contrapponendolo ad un recente lavoro di Cavallari che "materializza" in musica il soggetto femminile.
Per maggiori info sul programma:
www.firenzesuonacontemporanea.it
di Alessandra Toni