"Tutti dovrebbero progettare per evitare di essere progettati". Con le parole del celebre Enzo Mari, Tommaso Sacchi, dell'assessorato alla cultura del Comune di Firenze, ha dato il via alla terza edizione di Source, self-made design. La mostra internazionale di design autoprodotto, dal 10 al 20 settembre invade la Limonaia di Villa Strozzi con moltissime novità. Le prime riguardano lo spazio e il tempo che nel 2015 si dilatano; aumentano i giorni dell'evento, da 8 a 11 e con questi anche i luoghi, infatti accanto alla Limonaia e alla Palazzina Reale, si aggiunge Villa Strozzi, eletta a quartier generale delle attività formative e degli incontri. Per la prima volta inoltre gli organizzatori hanno pensato di allestire, presso la Casa delle Eccellenze, allestita in piazza San Firenze, un temporary shop, ovvero un luogo dove poter acquistare alcuni degli oggetti realizzati gli anni precedenti.
68 relatori, 20 workshop e talk, 14 Paesi coinvolti e 103 designer di fama internazionale che hanno deciso di ritrovarsi a Firenze per prendere parte ad un progetto culturale permanente che, per guardare al futuro e offrire al pubblico una panoramia a 360 gradi sull'universo dell'autoproduzione, fà leva sulla gratuità. Visti i numeri la rassegna curata da Roberto Rubini, con il supporto di Officine Creative, anche nel 2015 si conferma una grande vetrina aperta su scenari contemporanei, dominati sia dalle moderne tecnologie, come la stampa 3D, sia dalla ricerca di nuove materie prime, come ad esempio quelle ricavate dal riciclo di scarti industriali.
Il calendario di Source 2015 è ricco di workshop, talk e momenti di discussione, a ingresso libero o a pagamento. I primi quattro giorni sono dedicati alla progettazione, alla commercializzazione e alla comunicazione, gli altri invece sono rivolti agli architetti. L'inaugurazione della mostra, giovedì 10 settembre alle 19,30, è preceduta dal talk "Impresa come progetto" a cui parteciperanno Umberto Tolino di Thingk, Fabrizio Pierandrei, architetto, designer e docente di design thinking e Alberto Nespoli di Segnoitaliano; dopo il taglio del nastro la parola passa ad Andrea Cattabriga, con lo workshop dedicato al "Business modeling per designer". Tra gli appuntamenti ricordiamo quello con Erika Braccini, che domenica 13 tiene un laboratorio creativo e interattivo per bambini sulle tecniche del compostaggio e il seminario di mercoledì 16 su "Il Design radicale" alla Palazzina Reale, sede dell'Ordine degli Architetti. Tre sono le date del ciclo "Talk&Drink": venerdì 11 con Simone Calcinai, Giamiero Brogi, Ruggero Savio e Claudio Morelli si parla dell'evoluzione delle botteghe artigiane, sabato 12 settembre dalle ore 18.00-20.00, Stefano Cardini (storytelling) e Linda Ferrari (social media) affrontano le stategie di comunicazione, mentre lunedì 14 con Davide Dell'Acqua e Luigi Mascheroni si osservano due declinazioni della professione di architetto, la produzione industriale e la moda. Giovedì 17 settembre, largo spazio alle nuove tecniche come la stampa 3d, macchine cnc, bio tecnologie, protagoniste di "Experimental Materiality Day" dell' AYI.MStudio. Ospite speciale della terza edizione è Alfredo Pirri che sabato 19 settembre dalle 18.00 alle 20.00 interviene nel talk "Arte e design", nato con lo scopo di avvicinare i confini tra i due universi e trovare una via di contaminazione.
Source è ideato e organizzato da ALTROVE, associazione culturale nata a Firenze nel 2013 con l'obiettivo di promuovere attività culturali nel campo del design e dell' architettura e a sostegno della creatività, con particolare attenzione agli aspetti legati al sociale e all’intercultura. Il progetto gode inoltre del patrocinio del Comune di Firenze, Regione Toscana e dell'appoggio del Quartiere 4, FAF (Fondazione Architetti Firenze – Ordine degli Architetti), OmA (Associazione Osservatorio mestieri d'Arte, FIDI (Florence Institute of Design International), Gyproc Saint Gobain, Trotec Italia, DeMura e Targetti.
Un'iniziativa che si ripropone in Città, per il terzo anno, con l'obiettivo di orientare lo sguardo verso il futuro e i suoi protagonisti, i designer che sono artefici dell'intera filiera produttiva, dall'idea alla sua concreta realizzazione, dalla scelta delle materie prime alla distibuzione. Si parte dunque da un contesto in costante evoluzione per creare una rete che coinvolga sia gli artigiani del futuro, sia il pubblico.

Per info: www.sourcefirenze.it 

Martina Viviani