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venerdì 29 marzo 2024

Festambiente della Piana: tra le novità il concerto gratuito di Francesco Guasti

02-10-2015
Lotta alla mafia, crisi climatica e buon cibo: tre temi per un'unica kermesse, Festambiente della Piana. "Un'iniziativa- ha dichiarato Vincenzo Ceccarelli, Assessore regionale al governo del territorio- che coniuga la bellezza di una location con tematiche di grande rilevanza ed eventi ludici e conviviali. La missione è quella di mettere al centro della discussione le periferie e far scoprire una nuova Piana".
L' ecofestival di Legambiente, per colpire al cuore la Città Metropolitana di Firenze, sceglie per il secondo anno consecutivo di conquistare, il Parco di Villa Montalvo. Il grande polmone verde del Comune di Campi Bisenzio dal 2 al 4 ottobre, dalle 10.00 alle 23.00, diventa teatro di convegni, dibattiti, spettacoli, film, appuntamenti eno-gastronomici di alto livello e attività ludiche studiate per i più piccoli. Il tutto a ingresso libero e nel pieno rispetto dell'ambiente.
"Sono doppiamente contento- ha dichiarato Emiliano Fossi, sindaco del Comune di Campi Bisenzio- perchè credo che il Parco sia uno dei luoghi più importanti della nostra Regione e con questo evento, dall'alto valore educativo, conferma la sua vocazione".
Una vera e propria Festa di tutti i territori della Toscana che non a caso ha scelto, come base logistica, una location centrale che può essere facilmente essere raggiunta da tutti i punti della neonata Città Metropolitana. Per accontentare tutti i palati Legambiente Toscana, ha ideato, come nella scorsa edizione, tre giornate a tema. "Contro le mafie" questo il dibattito che venerdì 2 ottobre, complice la collaborazione con Libera, taglia il nastro dell'iniziativa, per accendere i riflettori sullo stato dell'arte in Toscana. Sabato si riflette sulla crisi climatica e domenica 4 ottobre il gran finale è all'insegna del buon cibo, dell'alimentazione e dell'agricoltura con degustazioni di prodotti locali. Dopo quasi un mese
dalla chiusura di Expo, grazie al contributo di Slow Food Toscana, si tornano a puntare i riflettori sulle buone pratiche per "nutrire il Pianeta" e sulle tradizioni.
L'incantevole cornice monumentale del Parco di Villa Montalvo a Campi Bisenzio si trasforma dunque in un vero e proprio villaggio ecologico, un'oasi dove le emissioni vengono annullate con Azzero CO2 e progetti di riforestazione nel Sud del Mondo, dove a trionfare sono i cibi biologici liberi da pesticidi e la raccolta differenziata. Tutti i giorni "Festambiente della Piana" regala al pubblico attività gratuite adatte a tutte le fasce d'età; visite guidate per imparare a riconoscere gli alberi
in compagnia di Anna Cassarino, cacce al tesoro, workshop e laboratori per esplorare il mondo della musica con i Gaudats. E non finisce qui, alla Biblioteca Tiziano Terzani i più possono assistere alla presentazione di libri oppure liberare il proprio estro creativo nell'area giochi allestita all'esterno dell'edificio. Al calar del sole, a partire dalle 18.30, largo spazio ai documentari del "Clorofilla Film Festival". La rassegna si apre con "Anime Nere" di Francesco Munzi, la pellicola vincitrice di ben 9 David di Donatello, poi "Re della terra selvaggia" opera prima di Benh Zeitlin e infine, domenica, "Slow Food Story" di Stefano Sardo porta sullo schermo la storia di una rivoluzione iniziata 25 anni fa da Carlo Petrini e che ha portato alla nascita di un movimento internazionale.
Dalle 21.30 largo spazio all'intrattenimento di artisti a km0. La prima è l'attrice Elisabetta Salvatori che nello spettacolo "Piantate in terra come un faggio o una croce", porta in scena due donne, Santa Caterina da Siena e
la poetessa pastora Beatrice Bugelli; figure separate dal tempo e dallo spazio, si ritrovano su uno stesso palco per parlare dei fili che legano le loro vite. La serata del 3 ottobre viene animata dal concerto di Francesco Guasti. Dopo il successo riscosso con il programma "The Voice Of Italy" e con il disco "Parallele" prodotto da Piero Pelù, il giovane cantautore torna a calcare la scena con il suo "Power Trio" per trascinare il pubblico in un viaggio tra grandi successi e brani inediti, fino alle origini del Rock. Spetta alla Gaudats Junk Band chiudere la rassegna con uno show innovativo che spazia tra i generi musicali per restituire i grandi classici in una chiave "Junk". Ad accompagnare i musicisti sono strumenti riciclati, nati dell'esperienza di Daniele Guidotti che, unendo passione e competenza artigiana, è riuscito a dare nuova vita ai rifiuti e addirittura a farli suonare.

Per informazioni: www.toscana.legambiente.it 

Martina Viviani