Venerdì 2 ottobre alle 16.00 nello splendido
Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio irromperà il teatro con la
Compagnia Down Theatre e
Coro Animae Voces per la rappresentazione di
"Un sogno nella notte di mezz'estate" di William Shakespeare.
Lo spettacolo si inserisce nel programma dell'evento
"Medicina narrativa e tumori rari" organizzata da
ART Association Rare Tumor in collaborazione con
Vincere il dolore Onlus e con il
patrocinio del Comune di Firenze, dell'Istituto Toscano Tumori e Forum Associazioni Toscana Malattie Rare.L'evento nasce con l'idea di presentare uno spettacolo nuovo, che unisce le
emozioni e l'
energia della Compagnia Down Theatre (teatro giù dal palco) alla
magia del canto corale polifonico dal vivo a cappella del Coro Animae Voces.
Gli spettatori si troveranno così avvolti dalla poesia e dalle note che saranno interpretate ad un passo da loro, con precisione e semplicità, superando gli ostacoli del palco.
Le scelte musicali spaziano da
brani tradizionali del Trecento a
moderne canzoni pop sapientemente adattate alle scene
per esaltarne le atmosfere dal comico al romantico al drammatico. Il cast vede in scena un coro composto da una trentina di elementi e 12 attori coinvolti nel rappresentare temi universali.
Obiettivo dell'evento "Medicina narrativa e tumori rari" è quello di partire dall’evidenza scientifica espressa nelle raccomandazioni cliniche di un tumore raro, il tumore stromale gastrointestinale, tradotto nella presentazione dell’esperienza clinica nel GIST commentata da esperti e condivisa con i medici di medicina generale per arrivare all’evento narrativo, dove viene data voce ai pazienti e presentato il progetto di empowerment del paziente condotto dall’Associazione Tumori Rari.
La medicina narrativa si arricchisce della rappresentazione teatrale "sogno di una notte di mezza estate" per dare voce ai bisogni dell’anima di metabolizzare gli eventi belli e brutti della vita in un gioco di luci e ombre e ritrovare un’energia nuova.
Il racconto di vita vissuta con un tumore raro rappresenta il connubio di scienza e narrazione per esaltare il valore dell’esperienza e la comprensione olistica della malattia intesa come visione d’insieme.
Durata dello spettacolo: 1 ora e 30 minuti senza intervallo.
Ingresso liberoPer maggiori info:
www.fimo.biz AT