Città di Firenze
Home > Webzine > ''Case matte'', gran finale del festival teatrale con i Chille a San Salvi
venerdì 29 marzo 2024

''Case matte'', gran finale del festival teatrale con i Chille a San Salvi

24-10-2015

Sabato 24 e domenica 25 ottobre si conclude a San Salvi il il più singolare dei festival teatrali italiani: "Case matte". Un viaggio attraverso le più grandi e conosciute ex strutture manicomiali italiane per mantenere viva la memoria di quanti vi passarono rinchiusi la loro esistenza e, allo stesso tempo, dar vita ad una conversazione con le città per riconsegnare questi spazi in forme di uso partecipato.

Il progetto è firmato dai teatranti milanesi di Teatro Periferico in collaborazione con Chille de la balanza, che dal 1998 risiedono e fanno teatro nell’ex-manicomio di San Salvi (Firenze).

Il Festival è partito da Mombello - dove è nato lo spettacolo Voci da dentro il manicomio di Teatro Periferico - e ha portato questa compagnia e i Chille ad attraversare l'Italia, entrando con il loro lavoro nei vecchi ospedali di Quarto Genova, Reggio Emilia, L’Aquila, Aversa e Roma. Straordinaria la partecipazione del pubblico, con tanti “tutto esaurito” e significativo il riscontro sulla stampa con articoli e recensioni nelle principali testate.

Ma il gran finale di Case matte sarà – e non poteva essere altrimenti – a San Salvi, a casa dei Chille. Qui infatti esiste ad oggi l’unica residenza in Italia di una compagnia teatrale in un ex-manicomio.

Si comincia sabato 24 ottobre con un doppio appuntamento. Alle ore 19 e 30 lo scrittore ed artista Gigi Gherzi dà vita ad una presentazione teatrale del suo libro “Atlante della città fragile” ed. Sensibili alle foglie. Ingresso libero. Prenotazione consigliata. “Riprendi a viaggiare!”, si dice il protagonista. Dove? Nelle strade della tua città! A far che? A dare voce a un malessere, a un brusio che suona confuso, indistinto. Viaggiare per incontrare vite, ascoltarle, sentirle prendere forma all’interno del cuore della città. Vite fragili, dappertutto. Gherzi ha raccolto “parole ed emozioni di spettatori” nel lungo tour di Case matte, che presenterà a San Salvi nell’ultimo appuntamento in un confronto di sensazioni e di forti fragilità. Dopo un apericena è la volta alle ore 21 dell’attesissimo “Mombello. Voci da dentro il manicomio”: un emozionante, duro spettacolo di Teatro Periferico, con la regia di Paola Manfredi. Ingresso 10 €. Prenotazione obbligatoria. Mombello era un paese nel paese, c’era tutto: i campi da calcio, la chiesa, la tipografia, la lavanderia, la sala del cinema…Mombello era un manicomio: 130 anni di storia, dal 1865 al 1995. Nel 2012 la compagnia lombarda ha raccolto le storie di coloro che hanno vissuto all’interno dell’ex O.P.; il materiale raccolto ha dato origine a questo spettacolo in cui gli spettatori si trovano a vivere in prima persona all’interno del manicomio.

Domenica 25 ottobre si comincia al mattino. Alle ore 9 e 30, mentre scorrono le emozionanti immagini delle tante tappe del Festival, inizia un confronto teorico sul tema “Case Matte. Il Teatro Necessario.” All’incontro partecipano, oltre a Paola Manfredi, Claudio Ascoli e Gigi Gherzi, tre presenze storiche: parliamo di Giuliano Scabia, la cui avventura di Marco Cavallo tanto contribuì alla rivoluzione basagliana, di Paolo Tranchina, memoria dell’intero percorso del superamento dei manicomi con i suoi Fogli d’informazione e dell’antropologo Pietro Clemente, con una riflessione sulla smemoratezza del moderno. L’ingresso è libero, la prenotazione consigliata.

E last but not least,  alle ore 21 la chiusura del Festival con la Passeggiata dei Chille che nell’occasione metterà a confronto le diverse realtà manicomiali incontrate in tutt’Italia con quella di San Salvi, con il suo oggi e il suo futuro. Ricordiamo che Case matte intende dar vita ad una conversazione con le città per riconsegnare questi spazi in forme di uso partecipato. Per la replica n. 558, un nuovo titolo: non più “C’era una volta…il manicomio”, ma “C’erano una volta…i manicomi”.  Tante le novità a partire dal finale; i Chille lasciano trapelare che ci sarà un emozionante coinvolgimento attivo di tutti gli spettatori nell’utopia concreta di costruire tutti insieme una comunità.  Ingresso 10 €. Prenotazione obbligatoria e …quanto più tempestiva possibile.

Per chi voglia partecipare ad entrambi gli spettacoli (Teatro Periferico+Chille) è possibile acquistare un biglietto unico a 14 €.

Ulteriori informazioni e prenotazioni: www.chille.it