È stata presentata la nuova stagione teatrale di Fondazione Toscana Spettacolo, e ancora una volta FTS è riuscita nel difficile compito di ampliare ulteriormente il suo raggio d'azione: tanto per dare qualche cifra, i Comuni coinvolti sono passati da 61 a 67, i teatri e gli spazi culturali protagonisti sono 103 rispetto agli 83 dell'annata precedente, e soprattutto continuano a crescere gli spettatori, 40mila in più rispetto al 2012-13.
Come se questi risultati non bastassero, il 2015 ha segnato la svolta identitaria della Fondazione: oltre ad avere ottenuto lo status di onlus, finalmente FTS è diventata il primo circuito multidisciplinare italiano. Segno evidente che il MiBACT ha riconosciuto la qualità dell'attività svolta e il carattere sociali dei progetti sviluppati in questi anni.

Passando alla stagione teatrale 2015-16, il fil rouge che lega l'intera programmazione è il superamento del confine tra generi e forme di espressione: via libera all'intrattenimento, alla ricerca e alla sperimentazione nel teatro, nella danza e nella musica, senza distinzione tra giovani e nomi affermati.
Una Fondazione sempre più in rete e in sintonia con enti locali, artisti e la loro creatività in vista di un progetto culturale insieme colto e popolare, che punta a fare sistema. Infatti, come affermato dalla vicepresidente e assessore alla cultura Monica Barni, "il capillare lavoro che la FTS svolge attraverso una azione organica di distribuzione di spettacolo prosa, danza, musica dovrà confrontarsi con le più ampie necessità del sistema, potenziando, in linea ed in armonia con gli indirizzi regionali, le relazioni e sostenendo le produzioni toscane anche in ambito nazionale".
Sicuramente sono ancora tante le sfide che si presenteranno, vista anche l'odierna situazione economica dell'intero settore della cultura, ma i dati ci dicono FTS sarà in grado di rispondere al meglio.

Per maggiori informazioni: www.toscanaspettacolo.it

ER