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sabato 20 aprile 2024

Firenze Capitale: incontro con Carlo Francini allo Spazio A

18-11-2015
Si avvicina alla conclusione il ciclo di conferenze "Firenze 1865-2015. Una nuova capitale fra cultura, costume, architettura", ospitato dallo Spazio A (lungarno Benvenuto Cellini 13a, Firenze), che celebra il 150° anniversario dell'anno in cui la città divenne capitale del Regno d'Italia.

Mercoledì 18 novembre, alle ore 17.30, l'appuntamento è con Carlo Francini del sito Unesco Centro Storico di Firenze, che con "Il Parlamento in Palazzo Vecchio" propone un tour nei palazzi del potere di quei sei anni capitali per la storia di Firenze. Per essere all'altezza del suo nuovo ruolo la città fu completamente trasformata. Mentre sotto la guida di Giuseppe Poggi venivano sventrati interi quartieri medievali del centro storico e abbattute le antiche mura per lasciare posto ai nuovi viali di circonvallazione, i luoghi monumentali fiorentini venivano cambiati di destinazione per venire incontro alle nuove incombenze della città divenuta capitale. Palazzo Pitti, con l'appartato quartiere della Meridiana, divenne la nuova reggia, un po' defilata per consentire a Vittorio Emanuele II di sgattaiolare dalla sua amante, Rosa Vercellana, sistemata nella villa medicea della Petraia. Palazzo Vecchio, invece, divenne la sede del Parlamento: la Camera dei deputati fu ospitata nel Salone dei Cinquecento insieme al Ministero degli Esteri, mentre il Senato trovò la sua prima sede nella Sala dei Duecento. Il convento di Santa Maria Novella, oggi scuola dei marescialli e brigadieri dei Carabinieri, ospitò il Ministero dei Lavori Pubblici, nella vecchia gendarmeria di Piazza San Marco trovò sede il Ministero della Guerra, mentre nell'antico convento dei Barbetti, in riva d'Arno, là dove oggi si trova il Liceo Machiavelli Capponi, fu alloggiato il Ministero della Marina. E ancora: nel palazzo Da Cepparello, in Via del Corso, si insediò il Ministero di Grazia e Giustizia, nel palazzo Galli Tassi di via Pandolfini quello dell'Agricoltura, mentre il Consiglio di Stato si sitemò all'angolo tra via del Proconsolo e borgo degli Albizi, la Tesoreria nella Badia Fiorentina e la Corte dei Conti nel palazzo Crocetta di via della Colonna, oggi sede del Museo Archeologico.

Carlo Francini, laureato in museologia all'Università di Firenze, è storico dell'arte e responsabile dell'ufficio Unesco del Comune di Firenze, nonché coordinatore scientifico dell'Associazione Beni Italiani Patrimonio Unesco. Ha curato il restauro di numerosi monumenti cittadini per l'amministrazione comunale e ha pubblicato saggi di scultura del Cinquecento e museologia tra Otto e Novecento a Firenze.

Per maggiori informazioni: www.spazioafirenze.it

FG