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venerdì 19 aprile 2024

Giovani cittadini contro le ecomafie per la Giornata della Legalità

26-11-2015
Per il quinto anno consecutivo, il Quartiere 1 porta all’attenzione dei giovani cittadini di Firenze un tema di scottante attualità: la lotta alla mafia. E così giovedì 26 novembre verrà celebrata con due appuntamenti dedicati proprio alle nuove generazioni la Giornata della Legalità, a conclusione di un percorso che ha visto la questione spiegata e dibattuta nelle aule delle scuole superiori del centro storico della città.

Una bella occasione per parlare di un tema trasversale come quello della legalità partendo dai ragazzi – ha detto l'assessore alle Politiche giovanili del Comune di Firenze Andrea Vannucci– Siamo con Libera e con il Quartiere 1 per promuovere la lotta alle mafie da un punto di vista culturale e proporre un modello di società altro. Non un approccio frontale ma di grande coinvolgimento delle persone, che è alla base di ogni grande progetto”.
L'iniziativa nasce infatti dalla collaborazione tra la Commissione Giovani e Sport e la Commissione Cultura del Q1, con la partecipazione di Libera, associazione che da anni si occupa di combattere la mafia sul territorio nazionale promuovendo diversi generi di iniziative, tra cui anche il dibattito tra i banchi di scuola. L’evento di giovedì 26 è una sorta di cerimonia di chiusura di un percorso che da circa un mese ha coinvolto 20 classi degli Istituti superiori del centro storico di Firenze, per un totale di 400 studenti. Con la collaborazione di Legambiente, durante tre incontri da due ore ciascuno si è parlato di ecomafie, ovvero del rapporto tra mafia e sfruttamento dell’ambiente. Ma per far capire ai ragazzi quali rischi anche il loro territorio corre, rendendoli cittadini consapevoli, le classiche lezioni frontali forse non sarebbero bastate, così si è pensato di tornare sull’argomento adottando linguaggi diversi, più vicini alla loro giovane età. È questa, in sostanza, la natura della Giornata della Legalità: due momenti di intrattenimento e svago che costituiscono, però, altrettante importanti occasioni di riflessione, perché anche nel divertimento si posso lanciare messaggi di spessore.
Edoardo Amato, presidente della Commissione Giovani e Sport del Q1, annuncia la proiezione, al cinema Odeon alle ore 8.30, di “Biutiful cauntri”, un docu-film sulla crisi dei rifiuti in Campania. Farà seguito un dibattito in cui tutti gli studenti coinvolti potranno confrontarsi, mettendo a frutto le loro nuove conoscenze in materia di ecomafia. Saranno presenti anche il regista Giuseppe Ruggiero, don Andrea Bigalli, coordinatore di Libera Toscana e Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana.
A organizzare la seconda parte della giornata, dalle ore 21.30 all’auditorium Flog, è la Commissione Cultura del Q1, presieduta da Mirco Rufili. “Ormai è il secondo anno che partecipiamo attivamente al progetto. La scorsa edizione ha visto interessati 800 ragazzi che hanno scoperto il tema del traffico di esseri umani, e siamo riusciti a coinvolgere la Bandabardò” – racconta Rufili – “Quest’anno porteremo sul palco della Flog gli Street Clerks, una band fiorentina che sta riscuotendo un buon successo nel panorama nazionale. Ad aprire il concerto della legalità saranno però tre band emergenti che provengono dalla sala prove Peppino Impastato del Centro Giovani Sala Gialla del Q1”.  Non si tratta affatto di una scelta casuale: Peppino Impastato è infatti uno dei simboli della lotta alla mafia. Anche la musica darà così il suo contributo alla diffusione di un messaggio di netto rifiuto di qualsiasi atteggiamento malavitoso, messaggio che da tempo l’amministrazione si impegna a diffondere sul territorio di Firenze, che oltre le apparenze non ne è affatto immune.

L’evento della mattina è riservato agli studenti che hanno preso parte al progetto, mentre il concerto, a ingresso libero, è aperto a tutti. Sarà anche un’occasione per rendere visibile all’esterno questo interessante percorso iniziato a scuola.

di Francesca Ghezzi