Il
Mediterraneo si può forse capire e raccontare anche
percorrendo un immaginario itinerario di luoghi, da
Atene a
Smirne, da
Palermo a
Cartagine, da
Lepanto ad
Alessandria fino a
Itaca. Sarà chiaro come il Mare nostrum degli antichi romani, o il grande Mare bianco degli arabi, sia un luogo della storia e quindi della mente ancor prima di un' espressione geografica. E di Mediterraneo, e del valore dei suoi
beni culturali, si parlerà a Napoli il 25 e il 26 ottobre, nel quadro di una due giorni nel corso della quale esperti, studiosi e politici dei paesi rivieraschi del bacino esamineranno future iniziative comuni nel settore della salvaguardia e della tutela dei tesori comuni.