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venerdì 19 aprile 2024

''Untitled'' l'installazione di Paola Pivi conquista Palazzo Strozzi

11-12-2015
Una scala gonfiabile, alta circa 20 metri irrompe nel cortile di Palazzo Strozzi per raccontare a tutti, cittadini e turisti lo scontro tra Rinascimento e Arte Contemporanea. Fino al 28 Febbraio, "Untitled" (Project for Etchigo-Tsumari), questo il titolo dell'istallazione pensata ed ideata da Paola Pivi, accenderà, grazie a una melodia di colori, le mura dello storico Museo fiorentino che da anni cerca di instaurare un dialogo costruttivo tra epoche apparentemente antitetiche: il passato
ed il presente.

"I significati dell'opera di questa importante opera sono molteplici. Primo tra tutti l'ascesa e la spiritualità. Continua la mission di far vivere il cortile del Palazzo con istallazioni di arte contemporanea. Inoltre adesso sotto le feste di Natale la scala per i colori ed il materiale rimanda al Mondo dell'infanzia ed al gioco'' ha dichiarato Arturo Galansini, il direttore di Palazzo Strozzi, nel corso della conferenza stampa.
L'opera di fatto sembra rompere la linearità strutturale e cromatica che domina il cortile interno del Palazzo e per cancellare il grigio chiama a raccolta tutti i colori dell'Arcobaleno, dal rosso al verde, dal blu al giallo. Delle autentiche pennellate di novità in grado di trasmettere gioia e allo stesso tempo stupore negli occhi di chi, distratto, le osserva e finisce per diventare vittima di un vero e proprio shock emozionale. Questa scossa di fatto si origina proprio dal profondo contrasto che esiste tra l'istallazione ed il contesto in cui questa è stata collocata: le sue macchie di colore, le sue grandi dimensioni, la sua plasticità si discostano dalla realtà per trasportare il pubblico in un universo surreale ricco di sentimenti e spunti riflessivi. Per interpretare correttamente l'estro della Pivi tuttavia dobbiamo prendere in considerazione le variabili appena accennate e raccogliere la sfida che queste, combinate insieme, lanciano all'arte antica per donare a quella contemporanea un proprio spazio.
"Untitled" è di fatto caratterizzata da una profonda instabilità; dritta, senza un apparente sostegno che riesca a sorreggerla, la scala svetta e cerca di collegare il pavimento con la volta celeste. Un movimento apparente che tuttavia porta il visitatore a voltare il proprio sguardo verso l'alto, per salire, passo dopo passo, ogni gradino ed afferrare non solo il cielo ma anche i sogni e le domande che si celano sotto le nuvole e i problemi della vita quotidiana. Un'ascesa simbolica dunque che si muove freneticamente tra due anime che abitano dentro uno stesso cuore, la parte bambina e quella che, dedita ai ritmi della quotidianità, sembra perdersi tra i ritmi e le consuetudini.
L'opera di Paola Pivi, di fatto altera la percezione ordinaria e, dopo esser stata selezionata dalla Echigo-Tsumari Triennale in Giappone, ora arriva a Firenze grazie al supporto di Banca CR Firenze e alla collaborazione con la Galleria Massimo De Carlo, Milano/Londra. Un obiettivo raggiunto grazie sia alle capacità dell'artista che al suggestivo contesto scelto come scenografia; protagonista inconsapevole, il cortile di Palazzo Strozzi, si trasforma di fatto in un vero e proprio caleidoscopio puntato su due Dna distinti, quello del Rinascimento e quello della scena contemporanea, per esaltarne sia i contorni che i punti di contatto. E così lo spazio intorno si rompe e vanno a nascere nuove geografie e stili che incuriosiscono tutti, turisti e non, che le si affollano davanti per esprimere la propria opinione.
Tutto questo nasce dalla creatività di Paola Pivi, classe 1971. Nasce a Milano ma la sua voglia di sperimentare la porta ben presto a volare in Anchorage, Alaska e New Delhi, India. Abbandona gli studi alla Facoltà di Ingegneria per iscriversi all'Accademia delle Belle Arti di Brera. Dopo un "Leone d'oro" alla Biennale di Venezia del 1999, approda nei più prestigiosi musei e gallerie del Mondo tra cui la Kunsthalle Basel di Basilea, il Portikus e la Schirn Kunsthalle di Francoforte, Palazzo Grassi a Venezia, la Tate Modern a Londra, il Public Art Fund di New York ed ora è pronta a conquistare e far riflettere Firenze.

Per maggiori informazioni: www.palazzostrozzi.org  

Martina Viviani