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venerdì 19 aprile 2024

Hänsel e Gretel: dopo 75 anni nuovamente a Firenze al Teatro Goldoni

01-03-2016
"È un grande laboratorio per i giovani, fatto dai giovani: in questo spirito nasce questa nuova produzione di Hänsel e Gretel" ha dichiarato Pierangelo Conte, coordinatore Artistico dell'Opera di Firenze, alla presentazione di "Hänsel e Gretel", opera di Engelbert Humperdinck in scena al Teatro Goldoni dal 5 al 13 Marzo.
L'evento è stato presentato venerdì 26 Febbraio al teatro Goldoni alla presenza del direttore Farhad G. Mahani, del regista Gianmaria Aliverta, del tenore Chris Merritt insieme al direttore del Teatro Goldoni Alberto Triola e Mario Curia, presidente dell'Accademia del Maggio Musicale Fiorentino.

Dopo 75 anni quest'opera torna nella nostra città; per l'occasione il regista Gianmaria Aliverta ha ideato uno spettacolo affascinante, in cui le scene di Alessia Colosso e le luci di Adriana Renna hanno il compito di accompagnare lo spettatore in una casa-armadio magica all'interno di un bosco: "Lo spirito di Humperdinck mi parlava di notte - ha affermato Gianmaria Aliverta- "e ho tentato con tutto me stesso, cambiando più volte l'allestimento, di riproporre un qualcosa di molto magico e fiabesco. L'idea di creare una sorta di portone magico con cui i bambini potessero sognare ogni volta che vi entravano o uscivano è funzionale: in questo modo possono affrontare le loro paure". Quest'opera infatti vuole essere vista con gli occhi dei bambini, ritratti in un ambiente molto povero dove manca una cosa fondamentale, il cibo. Questa forma di malessere è stata ampliata dal regista affinché fosse messo in risalto ciò che succede oggi in piena crisi economica: "Accade molto spesso che i genitori non riescano a ottemperare a tutte le spese; la povertà è spesso uno dei motivi per cui la struttura della famiglia inizia a vacillare creando nei figli insicurezze ed anche paure. Ho tentato di evidenziare questo aspetto umano ed i direttori, insieme con me, si sono tuffati in questo mondo magico fatto di figure reali o meno come la strega o l'armadio".
Sarà affiancato dai maestri collaboratori Fabio Maggio, Nikolas Nägele, Chiara Pulsoni e Bojie Yin; sul palco i cantanti saranno Paolo Anziliero, Eleonora Bellocci, Qianming Dou, Eunhee Kim, Francesca Longari, Veta Pilipenko, Ana Victoria Pitts e Dario Shikhmiri.

Ad impreziosire il cast, Chris Merrit, la leggenda del canto che ha riproposto Rossini diventando un vero e proprio pezzo della nostra storia. Oggi ritorna in veste di "strega" al Teatro Goldoni dopo la sua celebre registrazione della colonna sonora "Maggio Musicale" per il film di Ugo Gregoretti. Una forza del destino gli ha assegnato questo ruolo, già proposto cinque anni fa dal suo ex menager ma rifiutato forse per timore. Adesso invece ha confessato Chris Merritt: "non ho potuto rinunciare; l'ho preso come un segno del destino, come una nuova prova per me" ed ha continuato in modo ironico: "come strega mi sento stregato".

Accanto a Chris Merrit sarà presente un doppio cast di giovanissimi: l'Orchestra del Conservatorio Cherubini e il coro delle voci bianche del Maggio Musicale.

La musica di Humperdinck è stata ricreata appositamente per l'occasione con una sensibilità Novecentesca. Infatti l'opera nasce in un clima romantico e forte è l'influenza del maestro Wagner che ha usato tutte le metodologie con una nuova forma che prima non esisteva. Infatti, Farhad G.Mahani ha ammesso: "La musica ha richiesto un intenso lavoro perché la nostra versione non combacia con la partitura originale ma ha tagli e riduzioni di orchestra per motivi di spettacolo. Per me è un'esperienza molto interessante; creare lo stesso suono da questa partitura è una vera e propria sfida".
Da quattro canzoni scritte per la sorella, la composizione si è espansa fino a enumerare sedici canzoni che l'hanno resa un'opera importantissima in area tedesca per cantanti di alto livello. "Probabilmente la sua poca diffusione in Italia è legata proprio alla lingua" ha proseguito "perciò la nostra iniziativa di presenteralo in italiano ha l'obiettivo di aprire una porta ai giovani affinché conoscano anche la musica oltre la sola storia di Hänsel e Gretel".

Mario Cura ha poi mandato un messaggio importante "Giovani, lavoro e internalizzazione sono le parole identificanti dell'Accademia del Maggio. Stiamo facendo un grosso lavoro con i giovani: non abbiamo solo il coro bianco ma anche il corso dei giovani artisti dei cantanti lirici. La nostra volontà è inserire i giovani nel mondo del lavoro e rendere la città non solo un punto attrattivo ma anche luogo con alta attività culturale" . Ricordando l'impegno grandissimo, sia umano sia finanziario ha inoltre commentato "Abbiamo bisogno di risorse, per questo vi chiediamo un aiuto per sensibilizzare i comuni cittadini oltre le imprese affinchè l'Accademia possa rimanere in piedi perché, abbiamo notato che, quando mostriamo quello che facciamo otteniamo grandi risultati".

Una frase del racconto lirico, importante e forte detta dai bambini, è particolarmente significativa "Credi in te!". È un'opera seria perché non è solamente una favola per bambini ma anche e soprattutto una favola che insegna qualcosa, una favola della vita. Forse che il messaggio evocato sia quello che raggiungere qualsiasi obiettivo è davvero possibile?! I sogni, come le paure, sono la via giusta per scoprire se stessi, crescere e migliorarsi.

Calendario:

Sabato 5 marzo, ore 20.00
Domenica 6 marzo, ore 16.30
Mercoledì 9 marzo, ore 20.00
Sabato 12 marzo, ore 16.30 (recita straordinaria)
Domenica 13 marzo, ore 16.30

Ingresso: 15 Euro

Per maggiori informazioni: www.operadifirenze.it 

Giulia Atanasio