Dovrebbe nascere il prossimo gennaio la nuova Fondazione per la Cultura che, nelle intenzioni dei suoi promotori, costituirà un formidabile catalizzatore di promozione per la città ed il suo territorio. Il progetto che vede impegnati Comune, Provincia, Camera di Commercio di Firenze ed Istituti del territorio è stato presentato nell'Auditorium della Camera di Commercio dal Prof. Luigi Sacco, Direttore scientifico della società Goodwill incaricata dello studio di fattibilità e futuro Direttore della Fondazione. Come sostenuto dal Prof. Sacco: "La Fondazione avrà una struttura snella, agile e funzionerà da vera e propria cabina di regia, insomma un soggetto di riferimento che unisca gli sforzi di tutte le componenti del tessuto territoriale e ricrei idealmente quell’insieme di condizioni così particolari che resero la Firenze rinascimentale un cantiere di idee". Diverse le linee strategiche di cui la Fondazione si occuperà, dalla 'ideazione, progettazione e realizzazione delle Grandi Mostre, allo sviluppo della cultura del contemporaneo, dall'investimento in formazione per i giovani, al marketing territoriale, fino alla creazione di un network internazionale di imprese e soggetti pronti a investire su Firenze e farla essere nuovamente centro  delle attenzioni mondiali. Se nell'immaginario collettivo Firenze è ancora la città dove la maggior parte degli Italiani vorrebbe vivere ed è percepita da tutti come capitale ideale della  cultura allora è il momento di unire le forze, ridurre gli sprechi e, sotto l'attenta direzione di questo nuovo soggetto, sfruttare al meglio tutte le opportunità che si potranno creare per la nostra città e il suo territorio. Le premesse sembrano buone, adesso c'è bisogno di tradurre nei fatti le impostazioni programmatiche e coinvolgere il maggior numero  di interlocutori possibili.

di Leonerdo Lodolini