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mercoledì 24 aprile 2024

Sinfonico Honolulu in concerto al Combo Social Club di Firenze

06-10-2016

Giovedì 6 ottobre, alle ore 22.00, si apre la stagione 2016-2017 del Combo Social Club di Firenze (via Mannelli, 2). La formula sarà quella collaudata negli anni precedenti, con concerti e serate speciali a cadenza periodica sempre il venerdì e il sabato, spesso il giovedì e perfino il mercoledì (in ottobre saranno ben tre). I concerti sono di norma a ingresso libero o con un biglietto d’ingresso di entità molto moderata.

La prima band a salire sul palco sono i pirotecnici Sinfonico Honolulu, un’orchestra di 10 elementi composta da 8 ukulele, basso, percussioni e tre voci principali: Steve Sperguenzie (voce e ukulele), Luca Carotenuto (voce e ukulele), Giorgio Mannucci (voce e ukulele), Daniele Catalucci (basso, cori e direzione musicale), Luca Guidi (ukulele e cori), Giovanni Guarneri (ukulele e cori), Gianluca Milanese (ukulele e cori), Filippo Cevenini (ukulele), Francesco Damiani (ukulele), Matteo Pastorelli (ukulele), Matteo Scarpettini (Percussioni).

Toscani e livornesi, in cinque anni i dieci musicisti hanno attraversato varie fasi mantenendo da sempre un duplice atteggiamento verso il proprio caratteristico quattro corde. Se da un lato infatti si sono impegnati a sfruttare al massimo le caratteristiche sonore del piccolo strumento hawaiano, dall’altro non è mai stato perso l’atteggiamento giocoso che l’ukulele istintivamente ispira. Contraddistinti da un look elegante e da un contrastante giacca e cravatta in bianco e nero, dalla prima divertita e spensierata fase dedicata ad una riproposizione di classici del rock anglofono – messa a fuoco nel disco dal vivo “Absolutely live” – Sinfonico Honolulu si apre a nuovi linguaggi e si confronta con la lingua italiana con un tributo a Piero Ciampi nell’omonima manifestazione a lui dedicata, attraendo l’attenzione del cantautore Mauro Ermanno Giovanardi, fresco dell’apparizione Sanremese, con cui in men che non si dica incidono un album dedicato alla canzone d’autore italiana ed alla carriera dello stesso ex La Crus. “Maledetto colui che è solo” vincerà la Targa Tenco 2013 come “miglior disco di interpreti” e suggellerà questa felice fase della band, culminata coi concerti al Blue Note di Milano, all’Auditorium Parco della Musica di Roma ed al Teatro Gesualdo di Avellino, in cui insieme a loro si alternarono sul palco Niccolò Fabi, Paola Turci, Gianmaria Testa, Violante Placido, Teresa De Sio, Simona Molinari, Riccardo Tesi, Raiz, Luca Barbarossa, Giovanni Gulino e tanti altri. Tutto troppo bello per essere considerato una parentesi. Il Sinfonico sente di aver dato l’abbrivio all’ispirazione ed in breve tempo costruisce, attorno agli esperti autori da cui è composto e sotto la vigile guida del produttore artistico Ale Bavo,   un disco di inediti italiani con qualche piccolo, ma sostanzioso tributo alla canzone nostrana, coadiuvati da due ospiti graditi come Appino degli Zen Circus e l’immancabile Mauro Ermanno Giovanardi. Nasce “Il Sorpasso” (Santeria Audioglobe, 2015), album dinamico, fresco, attuale ed avvolgente, dove non manca mai la sensazione di essere scaldati dal sole e rinfrescati dalle provvidenziali ventate di buon umore che uno strumento come l’ukulele mantiene intatti come propri giocosi ingredienti. Il 23 giugno scorso sulle piattaforme digitali appare il nuovo singolo con video clip per la regia di Ambra Lunardi dello storico brano “Fra cent’anni” di Piero Ciampi, radicalmente rivisitato.