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venerdì 19 aprile 2024

A Vinci una nuova piazza per Leonardo

24-03-2006

E' stata inaugurata lo scorso 19 marzo Piazza dei Guidi a Vinci ridisegnata da Mimmo Paladino. Un suggestivo intervento di riconfigurazione urbana che segna di fatto il nuovo accesso al Museo Leonardiano. L'intervento in Piazza dei Guidi si inserisce nel progetto di ampliamento del Museo Leonardiano che ha visto la recente apertura del nuovo ingresso e dei nuovi spazi espositivi nella sede di Palazzina Uzielli, a pochi centinaia di metri dal Castello dei Conti Guidi, finora sede unica del museo. L’accorpamento del Castello dei Conti Guidi (nucleo originario del Museo Leonardiano), della Palazzina Uzielli e dell’antistante Piazza Guidi in un unico percorso museale ha posto la necessità di dare al nuovo accesso del Museo un’identità pubblica riconoscibile, un’immagine dotata di forza visiva e carica simbolica pari a quella maturata negli anni dal Castello dei Conti Guidi. A tale scopo il Comune di Vinci, in collaborazione con l'Associazione Arte Continua di San Gimignano nell'ambito del programma Arte all'Arte Rinascimento Nascimento, e con il co-finanziamento della Comunità Europea, ha indetto nel 2003 un concorso di idee per la realizzazione in Piazza dei Guidi di un’opera di alto valore artistico, capace di dialogare simbolicamente col museo stesso e con l’eredità di Leonardo a partire dalla contemporaneità. Il concorso, al quale hanno preso parte alcuni fra i maggiori protagonisti del panorama artistico internazionale contemporaneo, ha visto vincitore il progetto di Mimmo Paladino. L'intervento è ora realizzato e ha dato vita ad un nuovo spazio urbano, un'inedita e autonoma scenografia in linea con l’identità pubblica del luogo e con la figura artistica e scientifica del suo principale ispiratore, Leonardo da Vinci. L'artista, in collaborazione con l’architetto Nicola Fiorillo, riconfigura la piazza con un reticolo di geometrie, con scomposizioni e ricomposizioni di piani in lastre di cardoso sui quali incide, con tasselli di vetro o lama d’argento, motivi che ripropongono il suo ben noto universo iconico. Vinci e la Toscana di Leonardo rendono così un omaggio del tutto inedito al XXI secolo, con un museo all’aperto che raccoglie spoglie ideali di un passato prestigioso per farne pietre vive di una nuova estetica architettonica.

di Leonardo Lodolini