In questo romanzo
si alternano le voci di due personaggi: Giada, ragazzina non ancora quattordicenne, e
Bruno, professore sessantaduenne, abbastanza conosciuto per le sue apparizioni televisive. Si incontrano, o meglio, si vedono in una Capri estiva.
Lei è figlia di un gommista, e i suoi genitori cercano promozioni culturali e sociali: un'adolescente smaniosa di scoperte e soprattutto di sesso.
Lui, che affitta una casa nell'amatissima Anacapri,
ha un'eterna moglie con la quale ha infelicemente sperimentato, in anni passati, l'ideologia della coppia aperta e si sta fabbricando un'analisi impietosa/morbosa della propria vita. Non meno spietato è lo sguardo della ragazzina sui genitori e sul professore, che la osserva da lontano, ogni giorno più sorpreso dai propri trasalimenti, mentre beve Gin&Tonic al Bar Biturico, o mangia "linguine alla Machiavelli" al solito ristorante. Giada, innamorata dell'amore, cerca e trova infatuazioni sterili con ragazzi troppo intimiditi.
Ma dal Sudest asiatico arriva a Capri il figlio del professore, meravigliosamente bello. E allora...