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martedì 16 aprile 2024

''Arno Avon'', mud works di Richard Long in mostra al Base/Progetti per l'arte

07-12-2017
Si inaugura giovedì 7 Dicembre alle ore 18.00, presso lo spazio Base/Progetti per l'arte di via San Niccolò 18r a Firenze, la prima mostra dell'artista inglese Richard Long a Firenze, dal titolo ''Arno Avon''. Il progetto di Long, noto per aver contribuito in maniera del tutto personale alla poetica della Land Art dagli anni Sessanta in poi, è stato concepito appositamente per BASE. 

Arno Avon è costituito da due "mud works" che caratterizzano in maniera inedita due pareti specifiche dello spazio di Base: un cerchio e un semi cerchio creati applicando il fango direttamente sul muro attraverso il solo uso delle mani. Il fango è uno degli elementi naturali costantemente presenti nell’opera di Long, ed è da lui ritenuto un ponte naturale tra l’acqua e la roccia. La fluidità di questo medium gli permette di disegnare forme geometriche attraverso gesti che distribuiscono il fango lungo le pareti dello spazio. E' una pittura spontanea, che esplora le possibilità del disporsi della materia, ma anche che ne rivela l'energia intrinseca. Proprio come l'acqua di un fiume che fluisce verso il mare, cosi il fango fluisce dalle pareti verso il pavimento. Questa mostra e' un omaggio all'Arno, il fiume di Firenze, che riporta nella mente dell'artista all’ Avon, il fiume che passa per la sua citta' natale, Bristol, e con il cui fango l’artista ha lavorato moltissimo. L'uso di materiali locali e' infatti una costante della pratica artistica di Long che lo avvicina ancor piu' ai luoghi nei quali crea ed espone il suo lavoro. Come spiega lo stesso Long: "Ho sempre un'idea precisa della forma complessiva del lavoro, che è equilibrata dalla spontaneità dell'esecuzione. La velocità del gesto è importante perché è ciò che crea la traccia del getto, che mostra l'acquosità del fango, e l'acqua è il soggetto e l’oggetto principale di queste opere, mostrandone la natura. Sono interessato a questa tipicità della varietà cosmica: ogni pietra è diversa, come lo è ogni impronta delle dita, ogni nuvola, ogni getto, ogni camminata; e non si può entrare mai nello stesso fiume due volte". L'artista riporta quindi nello spazio espositivo l'esperienza vissuta nel paesaggio, ricostruendo la sua relazione costante con la natura. Questa interazione è ricreata attraverso la gestualità del segno, proprio come avveniva nella pittura parietale preistorica, ed è testimonianza dell’aderenza radicale ai mezzi naturali e alla capacità di lavorare con il solo corpo umano.

Richard Long, nato a Bristol nel 1945 e operante in Inghilterra, è considerato un esponente di rilievo della Land Art sin da quando ha realizzato "A Line Made by Walking" nel 1967. Long fonda la sua esperienza artistica percorrendo montagne, vallate, spiagge, deserti e paesaggi innevati, disegnando archetipi geometrici con le sue impronte o con i materiali naturali raccolti sul luogo, che sono poi lasciati sul posto come traccia. Richard Long ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia del 1976, e diversi musei internazionali hanno ospitato sue retrospettive tra cui il Guggenheim Museum di New York nel 1986, il San Francisco Museum of Modem Art nel 2006, la Tate Britain di Londra nel 2009. Le opere dell'artista di Bristol fanno parte della collezione permanente dei più importanti musei tra cui il Centre George Pompidou di Parigi, il Museum of Modern Art di New York, la Tate Britain di Londra, il Guggenheim Museum, lo Stedelijk Museum di Amsterdam e la Hoffmann Collection di Basilea.

Base/Progetti per l’arte è un’idea di artisti per altri artisti. Base è un luogo unico per la pratica dell’arte in Italia. L’attività, iniziata nel 1998, viene curata da un collettivo di artisti che vivono e operano in toscana e che promuovono, a Firenze, alcuni aspetti tra i più interessanti dell’arte di oggi. Base è un dialogo sulla contemporaneità aperto ad un confronto internazionale.

La mostra sarà visitabile dal 7 dicembre 2017 al 10 febbraio 2018.

Info: www.baseitaly.org 

GC