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giovedì 28 marzo 2024

Fabbrica Europa: ''Invisible piece'' della dancemaker Cristina Kristal Rizzo alla Stazione Leopolda

09-05-2018
La morte del cigno può essere pop, si può reinterpretare, può essere contemporanea e fruibile a tutti? Che ruolo ha lo sguardo in ciò che accade in scena? Mercoledì 9 Maggio, alle ore 20.30, Fabbrica Europa prosegue con "Invisible piece" della coreografa Cristina Kristal Rizzo alla Stazione Leopolda di Firenze (viale Fratelli Rosselli, 5 ).

Mentre il pubblico si confronta con la visione originale della Morte del cigno di Anna Pavlova, Cristina Kristal Rizzo, coreografa e interprete, è al centro della scena e, attraverso una traduzione simultanea dell’antica versione, attualizza un loop gestuale, un landscape espressivo infinito e precario in cui tutti i movimenti e le espressioni dei corpi improvvisamente tradiscono la partitura iniziale per diventare ambigui e fuori controllo, come per evidenziare la fragilità dei diversi piani interpretativi, nell’azzardo e nel desiderio di spostare i confini del proprium espressivo. Invisible piece è un’opera politica, che sposta lo sguardo, che spinge chi guarda a cambiare l’intesità e il punto di vista, a confrontarsi. Nella reinterpretazione viene rimandata una visione che si scontra e si incontra con altre due visioni: quella oggettiva di un video che passa le immagini e quella soggettiva che ciascuno vive nel guardare un pezzo che è in un altrove spaziale e temporale e nello stesso tempo resta davanti ai propri occhi. Diventa così una coreografia di allucinazione e profezia che nel suo intrecciare e ricostituire dal vivo la relazione primaria tra immagine assente e movimento presente raccoglie e amplifica il puro gesto coreografico coinvolgendo, in una sorta di gioco di doppi sfalsati, lo sguardo stesso del pubblico.

Cristina Kristal Rizzo, dancemaker, è attiva sulla scena della danza contemporanea italiana a partire dai primi anni 90. Basata a Firenze, si è formata a New York alla Martha Graham School of Contemporary Dance e ha frequentato gli studi di Merce Cunningham e Trisha Brown. Rientrata in Italia ha collaborato con diverse realtà artistiche tra cui il Teatro Valdoca, Roberto Castello, Stoa/Claudia Castellucci, Mk, Virgilio Sieni Danza, Santasangre. È tra i fondatori di Kinkaleri, compagnia con la quale ha collaborato attivamente attraversando la scena coreografica contemporanea internazionale e ricevendo numerosi riconoscimenti. Dal 2008 ha intrapreso un percorso autonomo di produzione coreografica indirizzando la propria ricerca verso una riflessione teorica dal forte impatto dinamico tesa a rigenerare l’atto di creazione stesso e ad aprire riflessioni sul tempo presente. Attualmente una delle principali realtà coreografiche italiane, è ospitata nei più importanti festival della nuova scena internazionale. Alla circuitazione degli spettacoli affianca una intensa attività di conferenze, laboratori e proposte sperimentali. In qualità di coreografa ospite ha creato coreografie per i principali enti lirici e le maggiori istituzioni teatrali italiane tra cui il Teatro Comunale di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino, il Balletto di Toscana Junior, Aterballetto.

Fabbrica Europa è un festival internazionale giunto alla sua venticinquesima edizione, e si impegna nel portare a Firenze il meglio della contemporaneità, costruendo ponti tra discipline e creando percorsi inusuali e non convenzionali, piattaforma di sperimentazione di idee e linguaggi innovativi e lavora per la circolazione di saperi e codici espressivi di culture in divenire.

Info: www.fabbricaeuropa.net

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