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venerdì 26 aprile 2024

Castiglioncello: Boldini e i protagonisti della Belle Epoque

13-09-2006

Prosegue fino al 12 novembre l'appuntamento espositivo del 2006 al Castello Pasquini di Castiglioncello, finalizzato a studiare ancora aspetti inesplorati dell'arte italiana e francese tra Ottocento e Novecento. La mostra di quest'anno si concentra sul periodo culturale della Belle Epoque attraverso l'amicizia di Boldini, Helleu e Sem, tre brillanti protagonisti della vita parigina di fine secolo. Tra i pittori italiani che gravitavano inizialmente nell'ambito dei macchiaioli e che in seguito decisero di trasferirsi a Parigi, Giovanni Boldini è quello che ottenne il maggior consenso da parte della società internazionale del tempo. Anche Paul César Helleu evoca il mondo elegante francese: a lui si ispirò Marcel Proust per uno dei suoi personaggi, con lui Claude Monet condivise l'amicizia e alcune tra le più avanzate ricerche impressioniste. Le diverse vicende pittoriche dei due artisti li portano ad intrecciarsi al mondo fatuo e spumeggiante che faceva capo al Conte Robert de Montesquiou. Boldini ed Helleu si dedicano alla pittura partecipando con fervore alla vita artistica del momento e sviluppando una nuova tipologia di ritratto moderno ed espressivo: da un lato la grazia e la leggerezza delle figure di Helleu, dall'altro la raffinata eleganza resa con tratto guizzante da Boldini. Accanto a loro il celebre autore di caricature Sem del quale la mostra propone trenta litografie che illustrano il mondo della cultura, della finanza, delle corse nella Parigi di fine Ottocento.

di Andrea Palanti