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venerdì 29 marzo 2024

Due incontri con Michelangelo Pistoletto alle Murate e all'Accademia di Belle Arti

01-04-2019
Lunedì 1 e martedì 2 aprile 2019 saranno due giornate, ad ingresso gratuito, dedicate all'artista Michelangelo Pistoletto - Viaggio a Firenze nel segno del Terzo Paradiso, il maestro biellese grande interprete dello spirito contemporaneo, ospitato da Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e Accademia di Belle Arti di Firenze.

L'artista sarà presente prima a Le Murate, dove il 1 aprile alle ore 17.45 presenterà il volume "Ominiteismo e Demopraxia. Manifesto per una rigenerazione della società" insieme a Lorenzo Fazio, direttore editoriale di Chiarelettere e Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto. All'appuntamento interverranno: Tommaso Sacchi, responsabile Assessorato Cultura del Comune di Firenze, Valentina Gensini, direttore artistico Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Stefania Costa, presidente dell'associazione culturale La Nottola di Minerva e Chiara Belliti, editor. Manifesto per una rigenerazione della società (Chiarelettere editore srl), un manuale per una trasformazione responsabile della società che apre una preziosa occasione di dialogo: esercitata da ognuno nelle piccole occupazioni del quotidiano, ed accolta come pratica di ogni piccola comunità, la demopraxia potrà ispirare relazioni più complesse all’interno della società civile e della dialettica tra artisti, cittadini, imprenditori, giovani in formazione.

Il 2 aprile sarà all'Accademia di Belle Arti di Firenze, via Ricasoli 66, Michelangelo Pistoletto, recentemente nominato Accademico d'onore, dove alle ore 10.00, presso la Sala del Cenacolo, terrà una lectio magistralis aperta al pubblico, cui seguirà la presentazione del restauro dell'opera monumentale "Dietrofront", a cura del restauratore Alberto Casciani e dei tecnici del CNR Cristiano Riminesi, Fabio Tarani e Rachele Manganelli Del Fa: opera monumentale collocata a Porta Romana che egli stesso donò alla città di Firenze dopo una personale al Forte Belvedere. La presentazione delle vicende conservative dell'opera (subì un primo restauro già nel 1996 a seguito di un incidente che ne danneggiò gravemente la base e un secondo intervento nel 2016) sarà curata dal restauratore Alberto Casciani. Concluderà la giornata una presentazione dei primi risultati del monitoraggio effettuato dal CNR sull'opera per avviare un percorso di manutenzione predittiva attraverso l'installazione di sensori in grado di misurarne temperatura, umidità interna e oscillazioni.

"Come presidente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze sono davvero contento di annunciare una nuova tappa del percorso di crescita e di apertura alla città che stiamo intraprendendo – spiega Carlo Sisi – La giornata del 2 aprile la dedichiamo non solo ai nostri studenti che avranno la possibilità di conoscere un grande artista contemporaneo quale è Michelangelo Pistoletto, ma anche a tutti i fiorentini curiosi di scoprire un'opera che è diventata il simbolo di una parte della nostra città”.

“Spero che questo incontro possa anche gettare le basi per l'istituzione di un corso di specializzazione sul restauro dell'arte contemporanea in Accademia – afferma il direttore Claudio Rocca – Una disciplina peculiare data la compresenza di restauratore e artista, eppure una professione di cui ci sarà presto sempre più bisogno, come dimostrano anche le vicende conservative di Dietrofront".

“Il dialogo con Michelangelo Pistoletto, aperto a Cittadellarte in vista di questo appuntamento fiorentino, ha visto emergere fortissime consonanze tra l’opera più recente di questo grande maestro italiano, ambasciatore del nostro Paese nel mondo, e il Progetto RIVA, che attua una nuova committenza istituzionale dell’arte pubblica all’insegna di valori come la tutela ambientale, la resilienza, il paesaggio, la partecipazione della società civile – dichiara Valentina Gensini, direttore artistico de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea - Ci è sembrato così naturale inserire l’incontro con Pistoletto e la presentazione del suo nuovo manifesto all’interno del Public Program del Progetto RIVA, come momento importante di confronto metodologico su progetti motivati da forti istanze etiche. E’ altresì da segnalare la collaborazione triennale con la Nottola di Minerva, che attraverso il progetto IDENTITIES offre una analisi complessa del concetto contemporaneo di “identità” grazie al coinvolgimento di grandi protagonisti del nostro tempo”.

“La voce di Pistoletto è perfettamente in linea con il progetto IDENTITIES Leggere il contemporaneo attraverso gli occhi dell’arte – aggiunge Stefania Costa, presidente dell’associazione culturale La Nottola di Minerva - Un manifesto che pone l’Arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale, in particolar modo con la vita di Firenze, al fine di ispirare una trasformazione responsabile della società.”

“Due sono le città che più di tutte rappresentano i miti fondativi della nostra civiltà; Atene, culla della democrazia, e Firenze, Scuola del Rinascimento - spiega Paolo Naldini, direttore della Fondazione Cittadellarte - Ripartiamo, con Pistoletto e con UNIDEE The Third Paradise Academy, da questa eroica coppia, forgiandone declinazioni nuove e mai come oggi urgenti: dal Rinascimento la Rinascita, rappresentata dal mito del Terzo Paradiso. E quindi la Demopraxia, che svela il segreto del sogno democratico: il governo abita di fatto le nostre case, le nostre botteghe, i nostri uffizi, i luoghi dove la nostra vita si snoda quotidiana pratica sociale.”

Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. Nel 1962 realizza i Quadri specchianti, con i quali raggiunge in breve riconoscimento internazionale. Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. Nel 2007 riceve il Wolf Foundation Prize in Arts, “per la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d'arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo”. Nel 2004 l'Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze Politiche. In tale occasione l'artista annuncia quella che costituisce la fase più recente del suo lavoro, denominata Terzo Paradiso. Le sue opere sono presenti nelle collezioni dei maggiori musei d’arte moderna e contemporanea.

Per informazioni: www.accademia.firenze.it - www.lemuratepac.it

JB