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giovedì 28 marzo 2024

Esce un ''vatican- thriller''

07-11-2006
Papa Pacifico I, successore di Giovanni Paolo II, in una notte d'estate del 2010, viene assassinato nel suo studio. Il collegio dei cardinali durante la Sede Vacante sceglie però di non rivelare al mondo il mistero che circonda il fatto, rimettendo al nuovo pontefice ogni decisione sul motivo dell'uccisione, avvenuta in circostanze davvero inspiegabili. E' il nucleo del "vatican-thriller" che sta per essere pubblicato dai Fratelli Frilli Editori, scritto da Carlo Musso, ricercatore di fisica cosmica al CNR. Il corpo del Papa viene ritrovato, al mattino dopo, in una stanza chiusa dal di dentro, reclinato sulla sua scrivania. Non presenta ferite se non una piccola bruciatura sulla schiena, all'altezza della scapola, come se fosse stato perforato da un raggio laser. Lo studio dove si è consumato l'assassinio è chiuso, tutto è come sempre, le persiane sono serrate, nessuno vi è entrato e la guardia svizzera che piantona l'esterno dell'appartamento pontificio 24 ore su 24 non ha visto né sentito niente di strano. Prima e durante il conclave, però due poliziotti e un sacerdote conducono un'indagine riservatissima che li porta a fare i conti con realtà nuove e antiche: il passetto di Borgo, raggi laser ad alta potenza, possibili cospirazioni del terrorismo islamico o di movimento theocon mentre l'enciclica che stava scrivendo Pacifico I -e che avrebbe aperto la strada ai matrimoni tra i gay, alla ricerca sulle cellule staminali, all'eutanasia, al sacerdozio alle donne- scompare per poi riapparire stravolta e modificata nel suo impianto dopo il conclave, e mentre l'elezione del nuovo papa lascia presagire che la fine del mondo è vicina.