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sabato 20 aprile 2024

Il Cherubini a Casa Martelli, concerto dedicato al musicista Daniele Lombardi

03-10-2019

Giovedi 3 ottobre 2019, alle ore 17.00, l'appuntamento mensile con i concerti che il Conservatorio “Luigi Cherubini” tiene a Casa Martelli (via Ferdinando Zannetti, 8) si tinge di una particolare emozione perché il concerto è dedicato al ricordo di Daniele Lombardi a poco più di un anno dalla scomparsa (Firenze, 12 agosto 1946-Firenze, 11 marzo 2018). È arduo riuscire a dare nel breve spazio di un concerto un'idea di una personalità vivace, curiosa, poliedrica come quella di Lombardi, ma verrà comunque tracciato un breve profilo musicale presentando musiche di autori del futurismo musicale, particolarmente amati da Lombardi che ne è stato il principale divulgatore, e poi musiche di Skrjabin, Debussy, Cage, autori sentiti vicini alla propria poetica, senza dimenticare l'interesse verso il segno e il gesto, in una visione sinestetica dell'arte. Interpreti due giovani pianisti dei corsi superiori del Conservatorio, Leonardo Ruggiero e Anna Farkas, che è anche autrice del programma di sala.

Agli inizi del nuovo millennio Casa Martelli era un luogo sconosciuto ai più, totalmente abbandonato e in attesa di complessi restauri che potessero riportarlo a nuova vita. Antonio Paolucci, già artefice dell’acquisto e della complessa collocazione dello stemma Martelli di Donatello al Museo Nazionale del Bargello, ebbe l’idea di dare una sede al FAI proprio in Casa Martelli. Cominciò allora il lento recupero di un bene straordinario, grazie principalmente a Monica Bietti e a Francesca Fiorelli. Il FAI, con Ludovica Sebregondi, trovò gli sponsor per iniziare i restauri dell’androne di ingresso, e di lì a poco Mario Ruffini, ricercatore al Kunsthistorisches Institut in Florenz di Musica e Arti figurative, dovendo depositare un pianoforte del “Kunst” fuori dell’Istituto, a causa di lavori che stavano iniziando all’Istituto Germanico, pensò di collocarlo a Casa Martelli.

Inizia così una lunga stagione di rinascita di una delle più belle e preziose case della Firenze sette-ottocentesca. E iniziano differenziate attività musicali nella bellissima Sala da Ballo, dove le più importanti istituzioni fiorentine svolgono attività musicali a ogni livello, anche grazie alla presenza del prezioso pianoforte. Oggi, dopo circa dieci anni dall’inaugurazione del Museo, il Conservatorio dà inizio a questo nuovo ciclo. Promotore e artefice ne è Mario Ruffini che, tornato come docente a Firenze, ha ricollegato i fili di quella rete di istituzioni che riunisce in questo caso i Musei del Bargello/Museo di Casa Martelli, il Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”, con la collaborazione del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut e del Centro Studi Luigi Dallapiccola, per proporre una straordinaria occasione comune alle istituzioni e alla cittadinanza. Una sinergia che si innesta nel contesto di una città che proprio da questo genere di collaborazioni riesce a infondere a Firenze una vivacità culturale sempre significativa.

Si riuniscono così la Musica, portata dal Conservatorio per merito del suo direttore Paolo Zampini, e le Arti figurative grazie alla direttrice dei Musei del Bargello Paola D’Agostino, nell’eccellenza di un luogo come il Museo di Casa Martelli diventato uno degli spazi più affascinanti di Firenze, e al Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, proprietario del pianoforte e iniziatore delle più importanti ricerche sull’unione fra Musica e Arte figurativa, grazie a Max Seidel e ai suoi successori Alessandro Nova e Gerhard Wolf.

Il ciclo dei concerti attraversa il grande mondo romantico, riscopre un autore del tutto scomparso (Anselm Hüttenbrenner), presenta la Quadreria di Casa Martelli con un concerto tutto dedicato al tema dell'esposizione dell'arte figurativa interpretata dalla musica, viaggia nel solco della festa di indipendenza degli Stati Uniti, omaggia due grandi musicisti come Dario De Rosa e Daniele Lombardi, rifà suo il padre del Novecento italiano, Luigi Dallapiccola, che in Conservatorio visse da studente e da docente la sua intera esistenza, e infine sottolinea il fermento di una città come Firenze che, attraverso le personalità della cultura e delle massime istituzioni, rivendica con forza il ritorno in patria delle spoglie di Luigi Cherubini.

Programma
Silvio Mix (1900-1927)
Profilo Sintetico di F.T. Marinetti (1923)

Franco Casavola (1891-1955)
Preludio per "Prigionieri" di F.T. Marinetti (1925)

Francesco Balilla Pratella (1880-1955)
La guerra (1915?)

John Cage (1912-1992)
In a Landscape (1948)

Claude-Achille Debussy (1862-1918)
Élégie per pianoforte, L 146 Lent et douloureux (1915)

Daniele Lombardi (1946-2018)
Mitologie n. 4 - Cosa può fare un pianista contro le guerre? (2002)
Anna Farkas, pianoforte

Aleksandr Nikolaevič Skrjabin (1872-1915)
Sonata n. 2 "Sonate-fantaisie" in sol diesis minore, op. 19 (1895 - 1897)
Andante - Presto

Arthur Lourié (1892-1966)
Préludes fragiles op. 1, n. 5 (1906-1910)

Daniele Lombardi
Preludi n. 4, 5, 6, 7 (1986)

A. N. Skrjabin
Vers la flamme, poema per pianoforte, op. 72 (1914)
Allegro moderato
Leonardo Ruggiero, pianoforte

Ingresso libero

Per maggiori informazioni: www.conservatorio.firenze.it