Lo scrittore
Hamid Skif è oggi a Firenze per presentare il suo ultimo libro
"La Géographie du Danger", tradotto in italiano e pubblicato con il titolo
“La paura”. La sua prosa è ispirata al
dramma dei clandestini, obbligati a viaggiare in condizioni disumane per arrivare, grazie all’aiuto di un “passeur” senza scrupoli, in terra promessa, dove sperano di trovare la pace, la felicità, l’amore e la libertà.
Hamid Skif è algerino nato in un quartiere popolare di Orano, M’dina Jdida.
Dal 1997 vive in esilio in Germania dopo essere scampato a diversi attentati in Algeria. Giornalista, poeta, autore di numerosi romanzi (
"Monsieur le Président" del 2002,
"La principessa del deserto di mezzo" del 1999,
"Citrouille fêlée" del 1998), ha scritto "La géographie du danger" nel 2005, anticipando di qualche giorno gli eventi di Melilla e Ceuta - le due enclavi spagnole in Africa dove vi furono pesanti scontri tra la polizia e centinaia di extra-comunitari che cercavano di valicare i confini dell'UE. La presentazione del libro sarà
oggi alle ore 18.00 presso l’
Istituto Francese di Firenze.