Sabato 12 dicembre 1998, ad oltre 20 anni dalla legge Basaglia, si chiudevano a San Salvi le ultime strutture psichiatriche ed usciva l’ultimo matto. Così l’indomani, domenica 13, non c’era più… il “manicomio”! I Chille de la balanza, chiamati proprio ad accompagnare il superamento del manicomio, decisero da subito di scrivere con inchiostro indelebile questo giorno tra quelli da festeggiare. Da allora, ogni 13 dicembre è Festa a casa Chille, quest’anno ancor più sentita perché chiude un anno straordinario per la compagnia teatrale diretta da Claudio Ascoli. Tanti gli eventi da non dimenticare. Si va infatti dall’esposizione Romiti nel Festival IrregolArt, alle Storie interdette nel segno della rivoluzione basagliana e non solo, e ancora da un’Estate a San Salvi dai tanti record di spettatori e spettacoli, per finire alla 6^ edizione del Festival Storie differenti, splendidamente inaugurato da Ascanio Celestini. Senza dimenticare la storica Passeggiata, inserita da Consiglio d’Europa ed Unesco nel progetto europeo di passeggiate patrimoniale e naturalmente la ricerca dei Chille su Brecht, ricerca che ha dato vita a produzioni da Teste a punta e teste tonde e a quei Dialoghi di profughi che hanno emozionato le platee in tutt’Italia.
Segnaliamo che nel 2019 a San Salvi sono state già superate largamente le 30.000 presenze!
Ma cosa accadrà il prossimo 13 dicembre, che cade quest’anno di venerdì? Forse per…scaramanzia, i Chille non dicono proprio tutto della Festa che si svolgerà con ingresso libero a partire dalle ore 21, di questo giorno speciale per prendersi cura di questo luogo. Così si sa dell’invito ai loro affezionati spettatori a portare con sé qualcosa da mangiare o bere per una cena conviviale; sono poi annunciate una Passeggiata alla scoperta dei luoghi sansalvini oggi, l’incontro con testimoni della vita in manicomio, la proiezione di storici materiali video e fotografici, l’inaugurazione in sala teatro della bella tribunetta appena realizzata su progetto dell’architetto Eliana Martinelli. Ma soprattutto nella serata saranno comunicati i nomi dei 10 giovani vincitori del Bando “Spacciamo culture”, bando che i Chille hanno indetto grazie al finanziamento della Fondazione CRFirenze, progetto “Partecipazione culturale”.
Spacciamo culture, per inciso già anni addietro i Chille lanciarono questa parola d’ordine, è stavolta un percorso di rigenerazione del patrimonio materiale e immateriale dell’area dell’ex ospedale psichiatrico di San Salvi, a partire dalla memoria del luogo. L’originalità del Bando sta nell’investire risorse per offrire opportunità di creare cultura a 10 giovani Artisti under 35: per ognuno 700€ per realizzare opere site-specific. A fine percorso, marzo 2020, sarà poi prodotta una Festa multidisciplinare collettiva, ad ingresso libero…previo consegna di una bustina di SPACCIAMO CULTURE ad un divertente check-point all’ingresso di San Salvi. Nel periodo di preparazione dell’evento, infatti, saranno distribuite n. 1.000 bustine… di Spacciamo Culture ai 10 Artisti individuati nella call ed altre 1.000 bustine a studenti e cittadini impegnati a diverso titolo al progetto. Nella Festa di fina marzo, infine, tutti i partecipanti – Artisti e Spettatori - riceveranno altre 2.000 bustine di Spacciamo Culture (ma di colore diverso dalle precedenti!) da utilizzare nei successivi eventi e festival sansalvini a partire da Il Teatro dei Chille (febbraio-marzo) e dal Festival Storie interdette (maggio).
Hanno chiesto di partecipare 52 giovani, presenti individualmente o in gruppo in 32 domande: sono principalmente studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e del DIDA Dipartimento di Architettura sempre dell’Università di Firenze, strutture partners dell’intera iniziativa, che vede in prima linea l’associazione Architectura.place e coinvolge anche LABA, Libera Accademia Belle Arti. .
Ma i Chille parlano esplicitamente di… “sorprese” nella serata, e conoscendoli, c’è da giurare che accadrà anche qualcos’altro.
Comunque, tutti sono invitati venerdì 13 dicembre alle ore 21 a raccontare/ascoltare San Salvi.
L’ingresso è libero, ma, data la limitatezza dei posti disponibili, è vivamente consigliata una tempestiva prenotazione.
Informazioni e prenotazioni: tel. 055 6236195, whatsapp 335 6270739, mail, sito web www.chille.it.
