Malattia, emarginazione, crudeltà delle relazioni umane: sono questi i temi,non sempre gradevoli, al centro di "Bahamut", l’ultimo spettacolo della coppia d’artisti composta da Flavia Mastrella e Antonio Rezza che si terràa giovedì 22 e venerdì 23 marzo (ore 21.00) al Teatro Puccini di Firenze. A dare il titolo allo spettcaolo, che utilizza ironia e non-sense per provocare, stimolare, svegliare il pubblico senza offrigli giudizi preconfezionati, è l'animale fantastico nato dall’immaginazione di J.L. Borges, l’essere supremo che osserva e regge i destini dei personaggi (oltre a Rezza, Armando Novara e Daniele Bernicchia): dei corpi animati e bestie urlanti che si muovono nella gabbia-scultura ideata da Flavia Mastrella come potente e suggestiva scenografia dello spettacolo. "Bahamut" giunge a conclusione di un percorso comune tra Rezza e Maestrella su tridimensionalità e cromia dello spazio, e rappresenta solo l'ultimo capitolo di un sodalizio iniziato nel 1987 e segnalatosi per l’anticonvezionalità del modo di interpretare e contaminare le forme artistiche, sfuggendo ad ogni definizione.  Info: Teatro Puccini – via delle Cascine n° 41; Tel. 055.362067.