Città di Firenze
Home > Webzine > Suoni riflessi: "Histoire du soldat" di Stravinskij con Moni Ovadia alla Sala Vanni di Firenze
mercoledì 24 aprile 2024

Suoni riflessi: "Histoire du soldat" di Stravinskij con Moni Ovadia alla Sala Vanni di Firenze

17-10-2020
Domenica 18 ottobre 2020, alle ore 11.00 e alle 17.00, alla Sala Vanni di Firenze (al n. 19 di piazza del Carmine), Moni Ovadia sarà il protagonista del terzo spettacolo del festival "Suoni riflessi" quale interprete d’eccezione dell’opera di Stravinskij "Histoire du soldat", eseguita dall’Ensemble Suoni Riflessi diretto da Mario Ancillotti. Mentre sabato 17 ottobre 2020, alle ore 18.00, nel primo appuntamento a ingresso libero di “Svelare la musica”, Ovadia dialogherà con Ancillotti sui retroscena dello spettacolo e sulla propria idea di teatro musicale.

«Il teatro cubista dell’Histoire du soldat di Igor Stravinskij, un’opera da camera senza canto su libretto di Charlez-Ferdinand Ramuz che mette in scena l’incontro faustiano fra il diavolo e un soldato simbolo dell’umanità errabonda e profuga, nell’interpretazione di un artista d’origine ebraico-sefardita quale Moni Ovadia: attore, regista, cantante e ricercatore di musica etnica di vari paesi che questa umanità la impersona, la difende, la comprende e la sente vicina».

Così Mario Ancillotti, direttore artistico di “Suoni riflessi”, presenta il terzo evento del suo festival. A interpretare la musica geniale di quest’opera di Stravinskij del 1918, «da suonare, leggere, recitare, danzare», per sette strumenti e tre figure che si possono comprimere in un solo attore, sarà l’Ensemble Suoni Riflessi diretto da Mario Ancillotti: Pino Tedeschi violino, Salvatore La Rosa contrabbasso, Marcello Bonacchelli clarinetto, Luigi Patanè fagotto, Donato de Sena tromba, Antonio Sicoli trombone e Marco Farruggia percussioni. Come sottolinea Ancillotti, le invenzioni musicali dell’Histoire du soldat sono sorprendenti ancora oggi: «ricchezza ritmica e timbrica, allusioni a corali e musica sacra, riferimenti jazzistici, elaborazioni strumentali dai nuovi orizzonti idiomatici» e «rapporto del testo con la musica inaudito, in alcuni casi trattato come un rap ante litteram».

Acquisto biglietti: www.suoniriflessi.it/tag-prodotto/biglietteria/

Per maggiori informazioni: www.suoniriflessi.it

C.D.B.